Attenti a quei tre

Posted By on Feb 5, 2017 | 0 comments


di Alessia Fratarcangeli

Miglior attacco della Serie A con 55 reti in 23 giornate e diciassettesimo risultato utile consecutivo per il Napoli di Sarri che, in terra bolognese, è autore di una vittoria a dir poco schiacciante. Il 7-1 rifilato ai padroni di casa mostra (ovviamente) tutti i lati positivi di una squadra che, nonostante il pari contro il Palermo, continua a voler credere fermamente nella rimonta alla Roma e, perché no, alla Juventus. E con questi numeri non è un’illusione.

Il risultato a dir poco tennistico del match di sabato sera, però, vede protagonisti tre giocatori divenuti fondamentali per il gioco sarriano.
Il primo è Piotr Zielinski. Quando arrivò in estate nessuno si aspettava di trovare qualcuno capace di mettere a sedere in panchina il guerriero Allan. Eppure il giovanissimo ha da subito dimostrato personalità, carattere ma soprattutto una tecnica perfetta che ben si sposa con il gioco di Sarri. Impossibile ora come ora, in questo stato di grazia, tenerlo fuori; verrebbe stoppata di colpo una crescita esponenziale che potrebbe consacrarlo, a breve, come uno dei migliori centrocampisti della Serie A. Le sue giocate non sono mai banali, il suo tocco fatato, e dietro tutto ciò c’è un’intelligenza tecnica e una visione del gioco che pochi possono permettersi. E la prova sono i due assist che ieri sera ha fornito ai suoi compagni per andare in gol.
Il secondo giocatore non può che essere Dries Mertens. Un’ala che fa la punta, o meglio, il falso nueve da 16 gol stagionali, uno in più di bomber come Dzeko, Icardi e Higuain. La sua evoluzione di ruolo ha fruttato solo soddisfazioni per lui che ora più che mai mette in crisi mister Sarri. Sarà contento di avere un’alternativa tattica al tridente con Milik, ma ciò vuol dire che la maglia da titolare che probabilmente salterà sarà quella di Lorenzo Insigne. Segna una tripletta e si porta a casa il pallone.
Come, d’altronde, Marek Hamsik, il capitano. Autore di tre gol da cineteca, sbaglia quelli più semplici ma mette a segno quelli più belli che mandano in visibilio il pubblico azzurro presente al Dall’Ara. Lo slovacco sta giocando una delle più belle stagioni della sua carriera a Napoli, soprattutto perché manca poco per entrare ancora di più nel cuore dei partenopei. Cinque sono i gol che lo separano dalla gloria: superare Diego Armando Maradona nella classifica dei giocatori che più hanno segnato in azzurro.

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