di Alessia Fratarcangeli
Piove sul bagnato in casa Napoli. Se non fosse bastata la sconfitta al Bernabeu (con annesse le non proprio lusinghiere dichiarazioni post partita del presidente De Laurentiis), gli azzurri fanno visita al Chievo di Maran. Non dovrebbe essere un match complicato per gli uomini di Sarri, ma se si guarda alla tradizione ci si accorge che i gialloblù sono una delle bestie nere dei partenopei. Hamsik e compagni dovranno quindi fare molta attenzione e non sottovalutare l’avversario, se vogliono ripartire con il piede giusto dopo la batosta in Champions e non perdere ulteriore terreno dalla Juventus.
A seguito di questa intensa settimana, assumono ancora maggior importanza le scelte di Sarri per il match del Bentegodi. La sfuriata presidenziale sui calciatori acquistati e poco utilizzati potrebbe sortire qualche effetto, ma è difficile che il tecnico toscano decida di sottostare in pieno al diktat di De Laurentiis, sconvolgendo così gli equilibri di squadra. Nulla dovrebbe cambiare nel reparto arretrato, dove gli acquisti estivi Maksimovic e Tonelli continueranno a scaldare la panchina, nell’attesa di un turno di riposo per la premiata coppia Albiol-Koulibaly. Reina è ovviamente sicuro del posto, così come lo sono Hysaj e Ghoulam, più che altro per mancanza di alternative di livello. La rivoluzione colpirà quindi in gran parte a centrocampo, dove gli ex titolari Allan e Jorginho dovrebbero partire dall’inizio accanto a capitan Hamsik. Chissà se basterà a soddisfare i procuratori dei due, che si sono lamentati a più riprese dello scarso utilizzo dei propri assistiti. L’altro grande escluso dovrebbe essere Mertens, uno dei più attaccati della serata di Madrid. Al suo posto Pavoletti, uno dei famosi acquisti presidenziali, che guiderà l’attacco partenopeo assieme all’insostituibile Callejon e a “Mr. Cazzimma” Insigne. Ancora panchina per Milik, che potrebbe però assaggiare di nuovo il campo dopo circa quattro mesi.