Michele Pepè
Grandissima delusione per il Marocco di Hervè Renard nella gara di esordio del girone B dei Mondiali. I nordafricani, infatti, dopo aver dominato per alcuni tratti la partita contro l’Iran hanno subito la beffa al 95 minuto, nel quale un autogol dell’attaccante Aziz Bouhaddouz ha regalato i tre punti agli asiatici. Risultato drammatico, se consideriamo le prossime due sfide che attendono il Marocco, ma Renard sta già con la testa al Portogallo che affronterà mercoledi prossimo alle 14:00 a Mosca.
Alla vigilia lo avevamo detto, una vittoria per i “Leoni dell’Atlante” avrebbe portato i marocchini in una situazione di classifica ottimale tenendo presente dello scontro diretto tra Portogallo e Spagna: gli uomini di Renard però non hanno dato tutto e nonostante abbiano comandato tatticamente il primo tempo, non sono riusciti a sfondare il muro degli iraniani che hanno paradossalmente avuto le occasione migliori nei primi 45, neutralizzate da un ottimo Munir.
Il secondo tempo si rivelato noioso quanto nervoso e il turco Cakir si vede costretto ad ammonire quattro calciatori: è proprio in questa fase di gioco che i persiani cominciano a crescere e per il Marocco comincia ad alimentarsi invece un vero e proprio incubo. Siamo all’ultimo minuto di gioco quando un cross su punizione di sinistra viene colpito di testa da Bouhaddouz che lo spedisce nella propria porta, facendo esplodere di gioia gli iraniani increduli.
Il Marocco dopo questa inaspettata sconfitta all’esordio interrompe una striscia di imbattibilità di diciotto gare ma sopratutto torna a subire goal (mai accaduto durante le Qualificazioni Mondiali quest’anno): Renard da buon tecnico quale si è sempre dimostrato dovrà trovare le giuste motivazioni per tentare di ripartire e riprendere in mano la situazione di un girone talmente particolare che vede al comando l’Iran di Queiroz.