Pasquale Pollio
La Svizzera si accinge a fare il suo esordio nel torneo inaugurando il Gruppo E contro una delle squadre favorite per la conquista del titolo, il Brasile di Neymar.
Nonostante la disparità delle forze in campo il tecnico dei rossocrociati non modifica il suo collaudato assetto tattico e schiera i suoi uomini con il 4-2-3-1 e di fatto gioca a specchio con gli avversari.
La probabile formazione che scenderà in campo a Rostov, prevede Sommer tra i pali, sulla linea di difesa partendo da destra Lichtsteiner, Schar, Akauji e Rodriguez, a centrocampo agiranno Behrami e Xhaka ed alle spalle dell’unica punta Seferovic giostreranno Shaquiri, Dzemaili e Zuber.
I ragazzi di Petkovic proveranno a mettere in difficoltà la Selecao consci dell’importanza che un risultato positivo potrebbe avere sul morale, in quanto “sulla carta” il girone E lascia un solo posto disponibile per gli ottavi, e la qualificazione agli ottavi è l’obbiettivo dichiarato degli elvetici che non la raggiungono dal 2006 , Mondiale a cui pensiamo anche noi con tanta nostalgia