(di Gianluca Guarnieri) Bandiera sempre in servizio. Pronta a difendere la causa giallorossa in ogni occasione. Buon compleanno a Daniele De Rossi. Oggi il biondo e barbuto mediano compie 35 anni, e lo fa da Capitano della Roma in pieno delle proprie funzioni, ereditate da Francesco Totti. Dopo l’addio al calcio del numero 10, tocca proprio a DDR quella fascia così importante e così pesante e colma di responsabilità. De Rossi e Totti, un binomio inscindibile per i due simboli dell’essere romanista. La loro fierezza, mixata all’amore per la maglia e per i propri tifosi, fanno di loro due simboli unici, come in passato toccò a Giacomo Losi, Agostino Di Bartolomei e Giuseppe Giannini. 2 colonne tetragone, che hanno dedicato la propria carriera a difendere i colori Oro e Porpora, in barba a critiche e rancori di chi non ha nel cuore la squadra della Capitale. Per De Rossi poi, il giovamento di poter dividere la zona nevralgica del campo con interpreti di assoluto valore tecnico, quali Kevin Strootman, Bryan Cristante, Javier Pastore, Ante Coric senza dimenticare Lorenzo Pellegrini (che non ha mai nascosto di ispirarsi proprio al ragazzo di Ostia…), potendo allo stesso tempo, dedicarsi alla protezione della difesa grazie alle proprie caratteristiche che lo fanno brillare anche in marcatura, e da difensore centrale aggiunto, senza dimenticare la zona goal. Un periodo, importante, con i 35 anni appena compiuti e il massimo per un atleta pronto a dare il suo contributo dopo una stagione importante, con il terzo posto in campionato e soprattutto la semifinale di Champions League, nella prima stagione di Eusebio Di Francesco a Trigoria. Daniele è pronto. Si prenderà la squadra sulle spalle, con la sua spiccata capacità di leadership. Cambiano i compagni di squadra, passano gli anni, scorre nuova acqua sotto i fiumi, ma lui è lì. La sua barba che fa tanto Riccardo Cuor di Leone si staglia nel cerchio di centrocampo con la maglia giallorossa numero 16 e la fascia al braccio, simbolo di orgoglio e fierezza. Ci resterà tanto tempo, quale Bandiera impossibile da ammainare. Davanti a uomini del genere, il tramonto è sempre più lontano.