Pasquale Pollio
Il Cagliari conquista, con una prova convincente, un punto meritatissimo all’Artemio Franchi
Maran imbriglia la squadra di Pioli confermando il suo collaudato 4-3-1-2, modificando però gli uomini della linea di difesa, Faragò subentra all’infortunato Srna e Ceppitelli si riprende il suo posto al centro, perso a causa dell’infortunio muscolare patito alla prima giornata nella trasferta di Empoli.
Confermato il resto della squadra, ma alla consegna delle formazioni si scopre che Pavoletti non risulta tra i titolari a causa della notte insonne dovuta alla nascita del suo primogenito, un’assenza pesantissima visto che il bomber è l’unico attaccante in grado di finalizzare il gioco dei rossoblù.
Nonostante il predominio territoriale dei sardi per tutto il primo tempo, la pressione produce poche occasioni mal sfruttate dagli avanti rossoblù, con un Cerri come sempre evanescente.
Quando nel secondo tempo, nonostante il pallino del gioco resti saldamente nelle mani dei rossoblù, la Fiorentina passa in vantaggio grazie al migliore dei viola, Chiesa, che si procura unrigore trasformato da Veretout, Maran decide di buttare nella mischia Pavoletti, ed il bomber non tradisce le attese, esattamente dopo 8 minuti dal suo ingresso in campo va in gol e mette in apprensione la retroguardia viola sino alla fine.
Un gol da vero centravanti d’area, e risulta palese che questa squadra non può prescindere dal suo bomber.
Una nota di merito va fatta anche a Pisacane, che all’inizio del ritiro non era considerato titolare dal tecnico e con le sue prestazioni si sta ritagliando lo spazio che merita, dando solidità alla difesa.
La società dovrà valutare attentamente a Gennaio il suo parco attaccanti, perché Farias, Sau e Cerri vedono pochissimo la porta, e nel Cagliari segna sempre lui