Oliver Jones
Dopo la pesante sconfitta di Napoli il Liverpool era chiamato ad una grande prestazione contro la Stella Rossa di Belgrado per dimostrare che la partita al San Paolo fù solo un passo falso e non un inversione di rotta. Klopp ha schierato i suoi con un raramente provato e molto offensivo 4-2-3-1, avendo imprevedibilmente recuperato Manè e dovendo far fronte all assenza di Keita ed Henderson l’allenatore Tedesco ha optato per lo schieramento di solo 2 mediani (Fabinho e Wijnaldum) con 3 trequartisti intercambiabili (Shaqiri Manè e Salah)a supporto di Firmino.
Dopo i primi 20 minuti un po singhiozzati il Liverpool trova la rete proprio con Firmino , che pescato liberissimo in mezzo all’ area da Robertson ha tutto il tempo di piazzare la rete dell’uno a zero.
La rete subita sprona la Stella Rossa ad una reazione ma gli spazi lasciati dietro sono fatali e la squadra Serba non può permettersi di sbilanciarsi troppo nella fase offensiva, i Reds iniziano così ad esaltarsi aumentando i ritmi della circolazione del pallone trovando infine la rete del raddoppio alla fine del primo tempo con Salah che capitalizza una velocissima azione allestita da Wijnaldum e Shaqiri.
Il secondo tempo continua sulla falsa riga del primo, col il Liverpool in controllo dei rtimi della partita Salah trova la doppietta personale al 50’esimo convertendo un rigore procurato da Manè. Lo stesso Senegalese si renderà poi protagonista sbagliando il secondo rigore dei Reds e riscattandosi a quattro minuti dalla fine realizzando il definitivo 4-0.
La vittoria casalinga del Liverpool ha dato al pubblico della Kop le risposte che si attendevano, Salah sembra essere tornato al top della condizione mentre vanno registrate le ottime prestazioni di Shaqiri e Fabinho. L’Elvetico si è dimostrato prezioso in fase offensiva dimostrando le proprie capacità di svariare su tutto il fronte offensivo mantenendo in costante apprensione la difesa della squadra Serba, mentre Il Brasiliano ha confermato di potersi rivelare preziosissimo in fase di interdizione e prima costruzione. Le buone prestazioni di Shaqiri e Fabinho danno ulteriore motivo di sorridere a Klopp che, oltre ad aver ritrovato certezze nel proprio gioco Europeo, ha dimostrato di avere una rosa lunga su cui contare dando così alla propria squadra più possibilità tattiche e l’indipendenza da un giocatore specifico.
La vittoria maturata nella terza giornata di Champions League pone il Liverpool a comando del girone in luce del pareggio maturato a Parigi fra Psg e Napoli. La formazione Inglese guarda dunque tutti dall’alto con 1 lunghezza di vantaggio sui partenopei e 2 sui francesi, con la Stella Rossa che appare ormai fuori dai giochi. La prossima partita in Serbia potrebbe rivelarsi decisiva per allungare definitivamente le distanze ed ipotecare gli ottavi di finale