Pasquale Pollio
Alla consegna delle formazioni ufficiali scopriamo che Maran ha mischiato le carte sconfessando tutte le previsioni della vigilia, e troviamo di nuovo in campo Faragò utilizzato come laterale basso, mentre Nainggolan si sistema sulla linea mediana al fianco di Cigarini e Rog con Castro ad agire dietro le punte, ma la sorpresa maggiore viene da Nandez che per la prima volta in questo campionato si accomoda in panchina.
Ma i fatti danno ragione al tecnico ed i rossoblù battono per due a zero la Spal, con un primo gol da favola realizzato da Nainggolan a cui fa seguito nella ripresa il gol di Faragò all’esordio in campionato dopo un lungo infortunio che sembra avere un conto in sospeso con gli estensi a cui aveva segnato anche nello scorso campionato, da segnalare che a causa di un infortunio del “Pata” Castro anche Nandez ha potuto vivere il suo pomeriggio di gloria.
Non pensiamo di fare un torto a tutti i protagonisti di questa vittoria elogiando la prestazione del “Ninja” la cui classe è un dato di fatto, e che oltre al gol favoloso, ha giocato una partita a tutto campo prima come mezzala e poi da trequartista colpendo anche un palo ed entrando in tutte le azioni più pericolose dei rossoblù.
Il Cagliari raggiunge così quota quattordici, miglior punteggio dei sardi nei campionati a tre punti, e si porta al quinto posto solitario in attesa che la Fiorentina scenda in campo a Brescia, proiettandosi in zona Europa, e se è vero che siamo solo all’ottava giornata si nota una crescita della squadra di partita in partita che sta facendo sognare i tifosi proprio nell’anno del centenario, unico neo la panchina troppo corta nel reparto offensivo che dietro Joao Pedro e Simeone vede solo Cerri e Ragatzu che non danno le dovute garanzie, ma a questo ci penserà la società a tempo debito.
Ai tifosi non resta che godersi questo momento in attesa della prossima sfida con i granata allo Stadio Olimpico Grande Torino