di Alessandro Aglione
Mi sono sempre chiesto perche’ la maggior parte delle persone che vanno a vedere una partita della Roma allo stadio Olimpico ed ascoltano l’ inno ufficiale
della AS ROMA di Antonello Venditti, avvertono una forte emozione ed hanno voglia di cantarlo, anche se non sono tifosi di questa squadra perche’ sentono come un brivido lungo la schiena? Ed ancora perche’ ; chi invece e’ tifoso stende la propria sciarpa e la rivolge al cielo, quasi a ringraziare il ” Signore ” per quelle note e quelle parole (ROMA, ROMA, ROMA) che generano adrenalina ? La risposta e’ semplice ! Semplice perche’ trattasi di una canzone unica, quasi magica, universale.
Canzone che al di la’del fatto sportivo, rende omaggio ad un popolo e, soprattuto,ad una citta’ conosciuta in tutto il mondo come la Citta’ Eterna : ” CAPUT MUNDI”.
Ma come nasce questa canzone che Venditti ha pubblicato nel 1975 ? Nasce l’anno precedente, quasi per gioco , da una sfida tra Antonello Venditti, Giampiero Scalamogna detto ” GEPY “, Franco Latini e Sergio Bardotti. In verita’, chi penso’ per primo la canzone fu Gepy che , in quegli anni, lavorava alla RCA.
Una mattina, dopo averla provata al pianoforte negli studi della casa discografica,la fece ascoltare a Venditti, il quale sentite le tre parole “ROMA, ROMA ,ROMA ” tiro’ fuori la frase “CORE DE’ STA CITTA’ ” frase che entusiasmo’ anche Gepy ,Latini e Bardotti. Cosi ‘, il brano fu continuato ad essere scritto , inciso e divenne poi l’inno ufficiale della AS ROMA . In quel periodo il presidente Anzalone e l’allenatore Liedholm si entusiasmarono subito di questa canzone tanto da decidere di farla suonare
il 1 Dicembre 1974, in occasione del derby Roma – Lazio e poi durante la partita Roma – Fiorentina .Da quel momento e’ diventato l’inno della AS ROMA cantato ancora oggi non soltanto dai tifosi ma anche da chi vive ed ama ” LA CITTA’ ETERNA “.