Pasquale Pollio
Comincia male l’avventura di Di Francesco sulla panchina rossoblu che conquista un solo punto nelle prime tre gare di campionato mettendo in mostra una difesa colabrodo che subisce la bellezza di otto gol in 270′, il tecnico che nelle due precedenti gare era partito con il modulo 4-3-3, ieri a Bergamo decide di provare un nuovo assetto tattico schierando la squadra in campo col 4-4-2 con Sottil arretrato sulla linea mediana, ma nonostante la variazione effettuata e l’esordio con gol di Godin, i rossoblu sono stati annichiliti dagli uomini di Gasperini subendo un’umiliante “manita”, unica attenuante a favore del tecnico è la caratura degli avversari incontrati nelle prime tre giornate.
L’impressione, al momento, è che la squadra abbia delle evidenti lacune nell’organico che speravamo si potessero colmare nell’ultima giornata di mercato ma ciò non è accaduto, ed oggi il tecnico dovrà lanciare in prima squadra due giovani di belle speranze sulle fasce in quanto Faragò e Lycogiannis, anche ieri disastrosa la sua gara, non garantiscono certezze, se a questo si aggiunge la delusione per il mancato ritorno del Ninja, che avrebbe garantito al gruppo la personalità che non si è evidenziata in questa prima parte del campionato, la frittata è servita, e non crediamo che l’arrivo sul fil di lana di Ounas dal Napoli possa spostare gli equilibri, ma a questo punto Di Francesco dovrà fare di necessità virtù per provare ad invertire la rotta a partire dalla trasferta a Torino contro i granata subito dopo la sosta.