(di Giuseppe Porro)
La Roma lavora per il futuro, letta così potrebbe sembrare il titolo di uno dei molti giornali che con l’avvento di Josè Mourinho si stanno scatenando con le formazioni più disparate, accostando allo “Special One” una miriade di nomi visto che la fine della stagione è dietro l’angolo.
Prima di parlare di nomi e giocatori importanti e più o meno congeniali al gioco di Mourinho, bisogna valutare l’abile mossa della dirigenza giallorossa in toto che ha anticipato i tempi recuperando per l’appunto il tempo perso prima, lavorando per il futuro sin da ora.
La Roma che aveva staccato la spina in campionato da parecchio tempo, autoeliminandosi anche dalla possibile finale di Danzica in Europa League con un secondo tempo scellerato a Manchester, era ormai un natante alla deriva che aspettava di affondare.
Poi la dirigenza ha lanciato il salvagente Mourinho che ha dato modo di salvare il salvabile a partire dalla bella figura del ritorno di Europa League, e ora di giocarsi le quattro gare restanti in campionato, ma capiamo in che modo.
Non è mai successo di acquistare un allenatore e annunciarlo prima (mossa mediatica eccezionale) non cacciando il vecchio, ma lasciarlo li al suo posto fino a fine stagione lavorando con tranquillità e con i parametri del nuovo mister.
Josè Mourinho e Paulo Fonseca sono entrambi portoghesi come anche Thiago Pinto e sicuramente si saranno parlati tra loro in modo schietto, infatti Fonseca che è un signore si è messo anche lui a disposizione dello “special one”.
Lo si è visto già nella partita contro i “red devils” dove Fonseca è tornato a giocare a quattro dietro, e farà cosi fino alla fine della stagione dando spunti interessanti a Mourinho che avrà dato indicazioni al collega portoghese confrontandosi sull’attuale rosa per l’immediato futuro.
Infatti la notizia dell’arrivo di Josè Mourinho ha dato nuova linfa all’attuale rosa giallorossa che dovrà fare in modo, a chi volesse restare in giallorosso di dimostrarlo sul campo da qui alla fine. Una sorta di esame per tutti per farsi trovare pronti ai nastri di partenza quando sarà il momento di tirare le somme.
Insomma l’era Mourinho è già iniziata, e sicuramente Thiago e Josè che insieme già stanno pianificando il mercato, raccoglieranno le indicazioni di Paulo sugli attuali interpreti che se vorranno partecipare il prossimo anno allo show dello “special one” dovranno dimostrarlo sin da ora guadagnandosi la conferma sul campo.