Nicola Ciacciarelli
La Juve si prende tre punti a Reggio Emilia (3-1) e tiene accesa una flebile speranza di Champions. I bianconeri hanno espugnato il Mapei stadium grazie ai propri fuoriclasse, Gigi Buffon e Cristiano Ronaldo. Uno che ha già salutato la compagnia e l’altro che potrebbe farlo a fine stagione. Il match ha avuto una sua importantissima svolta con la paratona del portiere sul rigore di Berardi. Dopo appena un quarto d’ora solita palla persa a ridosso della propria area, stavolta da Rabiot, e fallo di Bonucci sul lanciato Raspadori. Buffon salva i suoi.
Le squadre si allungano, è il Sassuolo ad esser più pericoloso per quasi mezz’ora, ma non concretizza. La Juve ringrazia e in ripartenza costruisce il suo vantaggio. Prima Rabiot, poi Ronaldo (centesima rete in bianconero) mandano al riposo la Signora su un inaspettato, per quanto visto, doppio vantaggio.
Nella ripresa gli emiliani trovano il meritato gol con Raspadori, ma nel momento di massimo sforzo si fanno trovare scoperti dalla Juve .Kulusevski è abile nel tagliare il campo e servire Dybala per il 3-1. L’argentino rimedia così ad una partita di alti e bassi, raggiungendo come CR7 quota 100. Brava la Juve a rimanere sul pezzo e a reggere agli assalti dei neroverdi nella seconda metà della ripresa. Il risultato è prezioso e serve per mantenere ancora le speranze di qualificazione in Champions.
Contro il Sassuolo la Juventus è apparsa in difficoltà quando costretta a rincorrere l’avversario in ripiegamento. A far la differenza rispetto ad altre occasione alcune buone chiusure della difesa e le giocate giuste in fase di transizione rapida da parte della Signora, talvolta non sempre precisa in questo particolare.