Ottavi a colpi di cannone

Posted By on Feb 23, 2018 | 0 comments


di Francesco Morasso

 

Il Milan di ieri sera, pur senza dannarsi l’anima, gioca una partita matura, segna un gol nel primo tempo e poi non rischia più nulla, ipotecando il passaggio del turno senza sprecare energie. Nel secondo tempo trova il modo per risparmiare anche Cutrone e Kessie e nel contempo mettere qualche minuto nelle gambe del rientrante Kalinic.

I rossoneri contro il Ludogorets giocano con ordine e tranquillità declinando una partita onesta ma non scintillante e raggiungendo il maggior risultato con il minor sforzo: il primo tempo scorre via senza troppi sussulti, le emozioni più grandi arrivano da rapidi contropiede dei padroni di casa che al 21′ passano in vantaggio con Borini, tra i più positivi. Il secondo tempo non ha molto da dire, si prosegue a ritmi blandi ma c’è comunque gloria anche per Antonio Donnarumma, che nell’unica occasione del Ludogorets si fa trovare pronto. Bene anche  Cutrone nel ruolo inusuale di ala sinistra e Montolivo schierato da mezz’ala sempre a sinistra, male un distratto Locatelli ed un per nulla incisivo Andre’Silva.

Neanche il tempo di godersi una “tranquilla passeggiata di salute ” che alle 13:00 dall’urna di Nyon il Diavolo pesca uno degli avversari più difficili della competizione, l’Arsenal di Wenger con andata a San Siro e ritorno a Londra. Sulla carta un impegno molto difficile per gli uomini di Gattuso ma certamente pieno di fascino e storia. I Ganners in questo momento sono sesti in Premier League con un distacco abissale dal Manchester City capolista ed hanno superato ai sedicesimi gli svedesi dell’Ostersund. 

Per dirla alla Mirabelli…..:”L’Arsenal?…Mi dispiace per i Gunners”…I rossoneri dell’esordiente Gattuso venderanno cara la pelle! C’è da scommetterci.

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