Di Luigi Pellicone
La Juventus, prima di giocarci, promette di affondare l’Inter. E ci riesce, escludendola dalla lotta scudetto. La Roma, più semplicemente, doveva spegnere le velleità nerazzurre in ottica preliminari di Champions. E non ce la fa. Complici sfortuna, imprecisione e un Handanovic in stato di grazia. Esaurite le attenuanti generiche, resta la sensazione che la Roma sia priva della necessaria cattiveria per “uccidere” l’avversario in difficoltà. Si chiama “killer instinct”. O ce l’hai, o non te lo puoi dare.
La quintessenza del concetto si riassume al minuto 68′: 0-1, per l’Inter. Occasione d’oro per la Roma. La palla rimbalza in area e capita fra i piedi di Dzeko che, ancora una volta, non ha la freddezza richiesta ad un bomber. Il bosniaco si coordina per spaccare la porta, ma il pallone finisce in braccio alla luna. Impreciso Dzeko. Fantozziano poi, quando intercetta il sinistro di Salah destinato, perlomeno, nello specchio della porta. Unica attenuante: ha aperto qualche varco per gli inserimenti e alzato il baricentro costringendo l’Inter ad abbassarsi. Un attaccante, però, deve segnare…
A 1.953,6 km di distanza, a Gijon, intanto, succede qualcosa di straordinario. Il piccolo Sporting rimonta e supera l’Atletico Madrid. Protagonista, Antonio Sanabria: professione centravanti. Qui a Roma ha trovato poco spazio e nessuna soddisfazione. Al 79′ della ripresa il ragazzo segna su punizione e tesaurizza una delle pochissime occasioni capitate alla sua squadra. Esattamente ciò che ci si aspetta da un bomber.
É l’undicesima rete in campionato. Solo Aguero e Messi, al primo anno in Liga, hanno segnato più di lui. Interrogarsi, oggi, su chi, fra Dzeko e Sanabria, sia da trattenere è una domanda retorica. Quasi offensiva. Sabatini, dimissionario e prossimo all’addio, ha lasciato in eredità una pepita preziosa. Sanabria, fanno sapere dalla Spagna, non vuole tornare a Roma e valuta offerte. Sarebbe il caso di convincerlo a restare. Perdere questo potenziale campione senza averlo perlomeno testato è da Harakiri.