Giandomenico Tiseo
Quest’oggi alle ore 14.00 Egitto ed Uruguay completeranno la prima giornata del gruppo A dei Mondiali 2018 in Russia. Ad Ekaterinenburg, entrambe le compagini dovranno vincere, visto il perentorio 5-0 della Russia contro l’Arabia Saudita, nel match inaugurale della rassegna iridata al Luzhniki Stadium di Mosca.
In casa uruguaiana si vuol cominciare con il piede giusto quest’avventura. Allenata da uno dei ct che da più tempo occupa la panchina della selezione, Óscar Washington Tabárez, la rosa annovera ben quattro calciatori che militano nella nostra Serie A: Martin Caceres (Lazio), Matias Vecino (Inter), Rodrigo Bentancur (Juventus) e Diego Laxalt (Genoa). E’ chiaro che gli osservati speciali saranno nel settore offensivo Edinson Cavani e Luis Suarez. Il calciatore del Barcellona, a segno anche nell’ultima amichevole contro l’Uzbekistan (vinta dai sudmamericani 3-0), è il punto di riferimento principale, forte dei 51 centri con la maglia della selezione. Certo è che Cavani (42 marcature in 101 partite) è la spalla ideale e la formazione di Tabarez, in questo senso, è tra le poche che punterà su una coppia d’attacco, piuttosto che sul solito tridente composto da una punta centrale e due esterni offensivi.
Sara un 4-4-2 il modulo scelto dal tecnico con: Muslera; Maxi Pereira, Gimenez, Godin, Laxalt; Nandez, Bentancur, Vecino, Rodriguez; Suarez, Cavani. Nell’undici iniziale, da notare la presenza tra i pali dell’ex estremo difensore della Lazio nonché del giovane centrocampista della Juventus (Betancur), uomo d’ordine e di rifinitura nella Celeste. Preposto agli inserimenti senza palla sarà Vecino, capace di strappi micidiali, creando non pochi imbarazzi nelle retroguardie avversarie. A guidare poi la difesa l’immancabile figura di Godin, per dare forza ed esperienza al reparto.
Una squadra compatta che punta al primato del girone A.