Australia, il primo banco di prova per tornare in alto

Posted By on Giu 16, 2018 | 0 comments


Giorgio Dusi

Tempo di lasciarsi alle spalle le difficoltà e le disavventure, tempo di pensare al campo, tempo di Mondiale. L’Australia è pronta ad esordire contro la Francia oggi alle 12.00, nel primo match valido per il gruppo C di Russia 2018. L’impegno più difficile, l’ennesimo banco di prova per una realtà calcistica in declino negli ultimi anni, che non riesce a trovare soddisfazioni dalla Coppa d’Asia vinta nel 2015. Ora però per i Socceroos è il momento di guardare avanti. Oltre alla qualificazione sofferta, ottenuta dopo due turni preliminari contro Siria e Honduras, oltre alla Confederations Cup del 2017 terminata senza vittorie.
La prima avversaria dell’Australia sarà la favorita del gruppo, la Francia di Deschamps e dei giovani fenomeni. Un avversario probabilmente non alla portata dei ragazzi di van Marwijk, reduci comunque da un pre-Mondiale che ha portato tanta fiducia alla squadra: due vittorie contro Repubblica Ceca e Ungheria, sei gol realizzati e soltanto uno subito. L’allenatore olandese, arrivato a gennaio per sostituire Postecoglou, dovrà cercare di dare continuità a questo avvio durante il girone di qualificazione. La corsa sarà realisticamente al secondo posto con Perù e Danimarca, ma iniziare il Mondiale con una bella figura potrebbe essere una spinta decisiva.
Per iniziare con il piede giusto, l’Australia si affiderà all’undici titolare già rodato nelle ultime due amichevoli e diventato ormai una certezza. Rispetto alla gestione Postecoglou la difesa a tre è stata accantonata in favore della difesa a quattro: davanti a Ryan si vedranno Risdon a destra e Behich a sinistra, con Sainsbury e Milligan al centro. In mezzo al campo la coppia formata da Luongo e Mooy, con Jedinak da jolly che potrebbe cambiare i piani, con il trio Kruse-Rogic-Leckie a supporto dell’unica punta Nabbout (o Juric, utilizzato nei secondi tempi durante le amichevoli).
Certezze, punti di ripartenza per cercare di affrontare la Francia – e il Mondiale – nel migliore dei modi. E il migliore dei modi lo ha spiegato proprio van Marwijk in conferenza stampa: “Dovremo essere molto organizzati e attenti per tutti i novanta minuti, in una buona condizione fisica e mentale. Se saremo organizzati e sapremo cosa chiede ognuno all’altro, avremo una chance di fare risultato con la Francia”. I Socceroos vogliono tornare agli ottavi, che mancano dal 2006. Dopo due eliminazioni ai gironi, l’Australia vuole la top 16.

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