Giandomenico Tiseo
Comincia con una sconfitta l’avventura di Panama a questi Mondiali 2018 di calcio. La formazione allenata da Dario Gomez è stata superata dal Belgio 3-0 nel match valido per il gruppo G. Una partita decisa dalla ripresa dopo che, nel primo tempo, i panamensi avevano tenuto bene il campo, non concedendo troppo ai più forti avversari.
Il 4-2-3-1 schierato dal tecnico colombiano era riuscito, almeno inizialmente, ad inaridire le manovre dei Diavoli Rossi. Il grande lavoro di Barcenas e Rodriguez sugli esterni è da sottolineare. Entrambe le fasi sono svolte con diligenza, creando imbarazzo, a volte, in situazioni di contropiede alla retroguardia belga. La presenza poi dell’esperto Perez davanti, l’uomo della qualificazione, è un riferimento importante per la compagine, in situazioni di difficoltà.
Nel secondo tempo la magia, dopo 3′, di Mertens cambia il corso dell’incontro. La truppa di Gomez sfiora il pareggio con Murillo, tra i più positivi come tempi di inserimento, sulla fascia destra, sfruttando un errore evidente di Carrasco, ma l’esterno si lascia ipnotizzare da Courtois e l’occasione non viene concretizzata. Il desiderio di rimontare viene pagato a caro prezzo perchè, con gli spazi, il Belgio è devastante e quando calciatori del calibro di De Bruyne ed Hazard si accendono, c’è poco da fare. I gol di Lukaku hanno anche il loro marchio di fabbrica. Il tris è forse troppo pesante perché la bontà della prestazione resta.
La qualificazione si complica, visto il successo dell’Inghilterra contro la Tunisia. Saranno proprio gli inglesi i prossimi avversari il 24 giugno e, anche in quel caso, servirà l’impresa per ottenere un riscontro positivo.