La vincente Russia sfavorita

Posted By on Giu 19, 2018 | 0 comments


Enrico Corsini

I cirillici si sono presentati al mondiale di casa occupando il 70° piazzamento del ranking FIFA, il più basso tra le partecipanti alla competizione.

Eppure, con 8 reti in due partite, il miglior attacco del mondiale, la Russia ha messo una seria ipoteca sul passaggio del turno confermando ciò che di buono s’era già visto contro l’Arabia. Partita straordinaria per la coppia di mediana composta da Zobnin e Samedov dai quali passano e partono tutte la azioni dei padroni di casa, tanti anche i palloni recuperati ed i movimenti utili per accorciare le distanze tra i reparti.

Buona anche la prestazione di Mario Fernandes che dimostra di essere cresciuto nell’intensità e nella quantità di gioco creando, così, anche una valida alternativa per le incursioni offensive, suo infatti l’assist per la rete del “solito” Cheryshev. Ebbene sì l’ala russa, che ha giocato solo in club spagnoli ed attualmente in forza al Villareal, ha trovato la terza rete con la maglia della nazionale dimostrando di essere un elemento fondamentale per questa squadra.

Nelle retrovie bisogna applaudire alla prestazione di Zhirkov che, marcando a uomo Salah, è riuscito a neutralizzarlo aiutato anche dal fatto di non dover affrontare l’egiziano al meglio della condizione. Più in ombra rispetto alla prima gara il talentino Golovin il quale si rende meno protagonista in fase di realizzazione ed in un paio di occasioni perde il tempo giusto per la giocata neutralizzando della buone occasioni create insieme ai suoi.

Per il ruolo di prima punta parrebbe risolta la diatriba tra Smolov e Dzyuba con il secondo nettamente più in forma del primo. Nonostante l’ingombrante massa corporea l’attaccante dello Zenit, in prestito all’Arsenal Tula, è più presente ed incisivo sul terreno di gioco trovando anche la via del gol grazie ad una meravigliosa giocata da punta pura mentre Smolov appare sempre affannato e poco sul pezzo. Buoni i singoli e ottimo il gruppo.

Le sostituzioni comunque non fanno perdere compattezza di un gruppo che contro ogni pronostico sta facendo divertire gli appassionati di calcio e punta a vendere cara la pelle senza paura di nessun avversario. Tra sei giorni sarà il turno della gara con l’Uruguay per la testa della classifica e per poter superare, eventualmente, un altro importante banco di prova conquistando ancora più fiducia nei propri mezzi.

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