Giandomenico Tiseo
Parlare di sfida decisiva, stasera alla Johan Cruijff Arena, non è certo un peccato. Ajax-Benfica, valida per la terza giornata del gruppo E di Champions League 2018-2019, ha tutti i crismi del match importante. Sì perché i Lanceri, a quota 4 punti dopo la vittoria interna contro l’Aek Atene e l’ottimo pareggio esterno contro il Bayern Monaco, sono in piena corsa per gli ottavi di finale e il primato del raggruppamento non è certo una chimera. E per questo affrontare i lusitani (a 3 punti in graduatoria) tra le mura amiche è una chance da sfruttare per la truppa di Erik ten Hag.
Ajax che fino ad ora ha ben impressionato per il brio nel suo gioco offensivo. Le trame messe in mostra nelle due partite citate sono state di primo livello e appare chiaro che i biancorossi abbiano ben chiaro lo spartito da eseguire. Del resto, è tradizione in casa olandese accompagnare il risultato ad una proposta d’attacco spiccata. Pertanto, il 4-3-3 con Tadic, verosimilmente, al centro dell’attacco, affiancato da Ziyec e Neres vuol regalare spettacolo, forte anche dell’azione propulsiva dei terzini Mazraoui e Tagliafico. Un roster davvero interessante quello di ten Hag in cui Schone avrà la responsabilità di dettare i tempi, essendo dotato di buona tecnica e personalità.
Lancieri che però non dovranno scoprirsi troppo e in questo senso comprendere i diversi momenti della partita farà la differenza. Sul rettangolo verde olandese si prospetta una sfida molto interessante e i padroni di casa vogliono regalarsi un successo per rafforzare ulteriormente la loro candidatura in ottica ottavi di finale e far capire che in casa Ajax si guarda sempre avanti.