Giandomenico Tiseo
No Ciofani, no party: è proprio il caso di dirlo. Nell’anticipo della quindicesima giornata del campionato di calcio di Serie A tra Napoli e Frosinone, vinto dai partenopei 4-0 al San Paolo, l’assenza del bomber nativo di Avezzano si è fatta sentire. Una scelta quella di Moreno Longo che fa discutere e non trova, al momento, giustificazioni. Non è dato sapere quale sia stata la motivazione che abbia portato a questa decisione. Di fatto con Ciofani in campo i ciocari avevano ottenuto 7 punti, ieri invece hanno rimediato una brutta figura e probabilmente l’allenatore è il primo responsabile.
L’atteggiamento della squadra è stato fin da subito troppo molle al cospetto di un Napoli che si presentava con riserve, rispettando il turnover varato da Carlo Ancelotti in vista del match in Champions League contro il Liverpool. E’ mancata la cattiveria e l’aggressività delle precedenti uscite e ci si è esibiti sul rettangolo di gioco campano quasi coscienti che non ci sarebbe stato nulla da fare. L’unico a distinguersi è stato il più giovane del gruppo. Pinamonti ha corso a perdifiato, sacrificandosi per la squadra e venendo “premiato” con una sostituzione. Si pensava che il subentrato potesse essere il soldato Daniel ma niente da fare. Entra Ciano, impiegato in un ruolo non suo di prima punta. E’ stata la chiosa di una partita da dimenticare sotto ogni profilo da parte dei gialloazzurri. In sede di presentazione si era detto che sarebbe stato un match a “cuor leggero”, visto che i frusinati non avevano nulla da perdere. In questo caso però si è subito l’evento.
E via alle polemiche quindi e al “Longo vattene”. Il PALC (Partito Anti Longo Ciociaro) ha acquisito nuovi argomenti a sostegno della propria causa senza però manifestarle in piazza del Popolo a Roma. Era già occupata…Cosa accadrà dunque? Sarà il periodo del terrore gialloazzurro? Maurizio Stirpe si tramuterà in Maximilien de Robespierre per assecondare i voleri dei supporters? Di sicuro il Frosinone sembra tornato alle prime giornate di campionato: in stato confusionale.