Nicola Ciacciarelli
Con un finale di sofferenza la Juve porta a casa tre punti comunque meritati. Un’altra vittoria con un solo gol di scarto: la sesta in otto partite. I bianconeri hanno creato tanto nella ripresa, ma non hanno avuto sempre la giusta lucidità per concretizzare, rischiando nel finale convulso (traversa Santander e successiva gran parata di Buffon).
Solito 4-3-3 per Maurizio Sarri, mentre Mihajlovic (regolarmente in panchina) opta per un 4-2-3-1. Bologna dunque tutt’altro che rinunciatario e con ben quattro uomini offensivi in campo. Brava la Juve nel tenere il ritmo partita alto e costringere da una parte Orsolini, dall’altra Sansone, a rimanere dietro per gran parte della gara. La buona condizione fisica dei bianconeri permette a Sarri di tenere alti i due terzini, allargando il campo. Merito del Bologna non ”uscire” dalla partita dopo la rete di Ronaldo, ma reagire portando diversi uomini in area avversaria. Su un cross proveniente dalla destra arriva il bel gol di Danilo che ristabilisce la parità. La parte finale del primo tempo viaggia sui binari dell’equilibrio e l’1-1 è tutto sommato un risultato giusto.
Cambio di marcia deciso dei bianconeri in apertura di ripresa. Avversari schiacciati nella loro metà campo e senza possibilità di ripartire. La Juve di Sarri muove velocemente il pallone e, se trova le fasce ostruite, prova a penetrare con belle triangolazioni nello stretto. Madama fa la differenza nella pressione puntuale e precisa sui portatori di palla emiliani. Il recupero della sfera avviene a ridosso dell’area ospite e, in una di queste occasioni, arriva il nuovo vantaggio fIrmato Pjanic. Juve bella, ma alla lunga sciupona. Il finale è dunque vietato per i deboli di cuore. Bologna tutto in avanti e Juventus poco sicura dietro. Un piccolo campanello d’allarme gli ultimi minuti dello Stadium lo lanciano. I bianconeri non riescono a chiudere le gare con largo anticipo, come la differenza tecnica con tanti avversari imporrebbe. Intanto però Maurizio Sarri si gode altri tre punti ed una squadra che convince sempre di più quando propone calcio.