di Brenda Galbato
Una serata complicata per il Diavolo all’Allianz Stadium: la Vecchia Signora ha colpito ancora una volta nel segno con il gol di Dybala al 77’.
L’argentino subentrato al 55’ al posto di CR7 è stato decisivo nello sbloccare il match, nonostante il Milan abbia tenuto botta fino all’ultimo mostrando per la prima volta determinazione, grinta, spirito di gruppo e compattezza.
Tutto ciò però non è servito ai rossoneri che nuovamente si trovano a un punto morto della classifica: 13 punti maturando così la settima sconfitta in dodici giornate di campionato.
Continua la profonda crisi rossonera accentuata in attacco vedi Piatek risultato inesistente in fase realizzativa come Leao subentratogli al 67’. Bene invece il centrocampo con Bennacer e gli esterni.
Elementi mancanti di questa partita sono stati sicuramente la cattiveria, il cinismo e leadership che hanno penalizzato il Diavolo in fase conclusiva.
Il Milan dovrà sicuramente riconfermarsi in attesa della nuova sfida con il Napoli dimostrando la buona prestazione fatta con la Juve.
Il momento della verità arriverà solo con il mercato di Gennaio e sarà compito della dirigenza trovare una punta centrale e un centrocampista di qualità, ma sopratutto di leadership in grado di risvegliare il Diavolo dal profondo letargo.
Servirà una mossa alla Galliani per provare a superare le difficoltà economiche dovute al Fair play finanziario.
Chissà… farà più male continuare a sperare o a smettere di sperare?