di Francesco Maiocchi (16/02/2016)
I rossoneri non vincevano nella partita di mezzogiorno da tempo immemorabile e da più˘ di un anno soccombevano negli scontri diretti contro il Genoa. Il bel momento però continua e come dice Mihajlovic: i risultati possono essere casuali ma le prestazioni no. Ennesima partita giocata da squadra e 3 punti che accorciano la distanza dall’Inter. La Champions sarà ancora lontana ma E’ giusto crederci visti gli impegni europei delle contendenti. Nella fattispecie ieri i rossoneri sono stati cinici nel capitalizzare la prima palla goal con Bacca, che attento sullo sviluppo del cross di Honda, si fa trovare pronto e insacca Perin. La partita Ë tranquilla per i rossoneri che non sbagliano praticamente nulla, pressano alto e mettono costantemente in difficoltà la difesa genoana. Nel secondo tempo sale in cattedra Keisuke Honda che corona con un magnifico goal da fuori area líottimo momento che sta vivendo. Nel finale Cerci, complice un errorino di Donnarumma, accorcia le distanze dando due minuti di apprensione a tutto San Siro.
Cosa va: Bacca Ë sempre pronto, goleador o assist man non importa, magari si isola per larghi tratti ma una palla d’oro a match la regala sempre. La coppia difensiva Alex Romagnoli pare avere trovato la quadratura cosÏ come tutta la squadra in generale e in particolare Honda migliore in campo.
Cosa non va: Chi non si impegna non entra pi˘ in campo. Queste le parole pesanti di Mr Mihajlovic a fine partita, forse rivolte a Balotelli entrato nel finale sicuramente non con il massimo della grinta. Non va decisamente la disattenzione a partita ormai chiusa che poteva riaprire tutto. La nota forse più amara è che lunedì prossimo si va al San Paolo di Napoli dove sarà difficile ottenere ancora una volta i tre punti.