Pasquale Pollio
Al minuto novanta della sfida tra Cagliari e Parma i sardi avevano più di un piede in Serie B, ma dopo il gol di Cerri al novantaquattresimo minuto, che sanciva la resa definitiva dei ducali, i rossoblù non si sono più fermati conquistando tre vittorie ed un pareggio, allontanandosi così dalla terzultima posizione occupata ora dal Benevento, Benevento uscito sconfitto tra le polemiche nel match spareggio disputato domenica al “Vigorito”.
Per l’occasione Mister Semplici tornava all’antico e schierava la squadra in campo con il collaudato 3-4-1-2, ma nonostante il vantaggio lampo siglato da Lycogiannis, che sorprendeva Montipò con un perfetto tiro dalla distanza, erano i giallorossi a comandare il gioco trovando il pareggio con Lapadula grazie ad un “orrore” di Ceppitelli, e sfiorando ripetutamente la rete del vantaggio, rete negata dall’ex Alessio Cragno in stato di grazia, ma fiutando il pericolo il tecnico rossoblù correva ai ripari, ed alla ripresa delle ostilità richiamava in panchina Carboni inserendo Zappa e risistemando la linea di difesa a quattro con il contemporaneo arretramento di Nainggolan in mediana, la squadra si compattava ed al minuto sessantaquattro Nandez pescava Pavoletti in area, con i difensori del Benevento che attuavano il famoso “marcamento a Presepe” (cit.Beppe Viola), ed il Cagliari tornava in vantaggio, Inzaghi, per provare a recuperare il risultato, in cinque minuti effettuava quattro cambi inserendo Viola, Gaich, Improta e Letizia per Schiattarella, Insigne, De Paoli ed Hetemaj, ma i cambi non sortivano l’effetto sperato in quanto l’estremo rossoblù non correva più pericoli, poi al minuto ottantatre il direttore di gara indicava il dischetto per un contatto tra Asamoah e Viola in area, ma Doveri veniva richiamato da Mazzoleni al VAR che gli consigliava di rivedere il contatto, e l’arbitro, presa visione delle immagini, tornava su suoi passi annullando il rigore, questa decisione era una mazzata tremenda per i giallorossi che in pieno recupero subivano anche il terzo gol ad opera di Joao Pedro dopo una splendida giocata di Nandez.
Al fischio finale le polemiche non accennavano a diminuire con il Presidente Vigorito che rincarava la dose ai microfoni di Sky attaccando apertamente Mazzoleni per il suo operato, ma polemiche a parte questa vittoria avvicina sensibilmente i rossoblù ad una insperata salvezza che potrebbe arrivare persino nel prossimo turno infrasettimanale in caso di vittoria contro la Fiorentina alla “Sardegna Arena” e contemporanea sconfitta del Benevento contro l’Atalanta in quel di Bergamo, epilogo che nessuno avrebbe potuto prevedere solo un mese fa.