LEGA PRO 22o TURNO

Posted By on Feb 17, 2016 | 0 comments


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di Francesco Falzarano

17-02-2016

GIRONE A
Tutto invariato. L’ esame più difficile, l’aveva il Cittadella, di scena in casa al Tombolato contro il Pavia del magnate Zhu, regina del mercato. Sotto due volte grazie alla doppietta di un ritrovato Sforzini, i Veneti reagiscono in entrambe le circostanze, e al 91° trovano con Iori, la rete che potrebbe significare la serie B. Seguono a braccetto la FeralpiSalò ed il Pordenone. La squadra di Diana, infligge la prima sconfitta alla Cremonese gestione Rossitto con un rotondo 4-2. Capitolo a parte per il Pordenone, la squadra più in forma del 2016. Sesto successo di fila per i Ramarri, che continuano la loro marci impressionante. In settimana è arrivato anche il rinnovo per mister Todino, ma attenzione, se è vero che i neroverdi possono essere una possibile outsider per la corsa alla B, un rinnovo fino al 2018, con contratto fino al 2017 in essere, potrebbe essere in rischio. LíAlessandria fa il suo, e vince 1-3 con l’Albinoleffe. Rallentano Bassano e Reggiana solo pari. Anche nel centro della classifica regnano i pareggi. Vittoria importante per il Renate. A Lumezzane, dopo un grande avvio, costano caro a Nicolato le cinque partite senza vittorie, al suo posto, alla prima da allenatore di una prima squadra: Antonio Filippini, in bocca al lupo.
TOP – CITTADELLA E PORDENONE FLOP – PAVIA E REGGIANA
GIRONE B
Si ferma la Spal, dopo tre successi di fila. E’ 0-0 contro l’Aquila di Perrone. Estensi in dieci uomini dopo í27 mantengono un pari, che per come si era messo il match non è da buttare. Vince il Pisa, la doppietta di Verna, regala il secondo successo consecutivo alla squadra di Gattuso che accorcia a -7. Terzo successo di fila per la Maceratese, che non solo fa rumore, ma spegne un poí le velleità delle squadre che sono dietro. 0-3 importante in quel di Pontedera. Terza sconfitta di fila per la squadra di Indiani. Non si fanno male le sorprese del campionato Ancona e Carrarese, pari e patta tra di loro. Sconfitto il Siena, 2-0 per mano del Rimini, e prima vittoria per Acori sulla sua nuova panchina. Bene líArezzo che nel girone di ritorno sta avendo un ritmo da play-off, insieme al Teramo, che come detto la settimana scorsa, fa sprofondare maggiormente il Tuttocuoio, che non sa pi˘ vincere. Vittoria importante per la Pistoiese.
TOP – MACERATESE E AREZZO FLOP ñ PONTEDERA E TUTTOCUOIO
GIRONE C
Il girone C cambia ancora padrone. Dopo Casertana e Foggia, si tinge di giallorosso. Il Benevento, complice i risultati delle concorrenti; sbaraglia la concorrenza, e si mette li a guardare tutti dall’alto. Un 3-0 perentorio senza nessun dubbio, come solo le squadre di Auteri sanno fare. Il “mago” di Floridia, sembra aver trovato la miscela giusta per la sua squadra, prioprio come a Catanzaro, Nocera e Matera. Oltre un gioco brillante notiamo che Cisse dopo tante voci segna a grappoli, che De Falco E’ padrone del centrocampo e Mazzeo è tornato a fare il fenomeno per la categoria. In più dopo natale; cinque vittorie un pareggio (a Foggia) ed un solo goal subito nella trasferta pugliese. Il Benevento cíË. Nella stagione più difficile, con una società distante , senza grandi investimenti! E’ si perche dalle altre parti in questo periodo si parla tanto, ma i risultati scarseggiano. E’ il caso del Foggia; bloccato, da un grande Matera, dal quarto pareggio consecutivo allo Zaccheria. De Zerbi se la prende un po’ con tutti, tifosi (per uno striscione indigesto), stampa ( “ci sono delle spie”) e “Benevento” che continua però a fare il suo cammino. La sua è la squadra più forte e la favorita. Lui l’allenatore più in voga, con il suo calcio spettacolo con un pizzico di presunzione di troppo, ma siamo certo che è per giovinezza. E’ in stato di necrosi, la Casertana; che perde punti e certezze. Il mercato di Gennaio avrebbe dovuto rafforzare i falchetti, che hanno investito tanto, ma i risultati piangono. Stesse parole verso l’attuale capolista, le ha spese Braglia, con stessi risultati. Il suo Lecce frena ancora, e continua ad andare a singhiozzo, nonostante rosa e investimenti di categoria superiore. Pari anche per il Cosenza che in casa E’ stoppato dal Catanzaro. Nella giornata dei pareggi, vince l’Andria; e firma il quarto successo di fila su quattro partite Pino Rigoli, il suo Akragas non ha nulla a che fare con la zona retrocessione.
TOP -BENEVENTO E AKRAGAS FLOP – FOGGIA E CASERTANA

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