Nicola Ciacciarelli
All’ultimo respiro Danilo regala il pareggio alla Juventus e nega il sorpasso all’Atalanta in classifica, al termine di 90 minuti vibranti.
I bianconeri hanno giocato una partita di corsa e di intelligenza, ma sprecando diverse occasioni da gol e la rete di Malinovsky sapeva quasi di condanna definitiva ad un quarto d’ora dal termine.
Dal Gewiss Stadium sono arrivate notizie positive non solo per il punto preso, ma anche per un’identità che appare sempre più forte in casa Juve. Manovra più ariosa e meno faticosa rispetto al recente passato. Continua interscambiabilità delle posizioni tra i giocatori e una propensione al sacrificio di tutti. Manca ancora però la continuità nella finalizzazione. Troppi i contropiedi sprecati. Tanta mancanza di lucidità negli ultimi sedici metri stava per causare una sconfitta dolorosissima a Madama. Il colpo di testa di Danilo consente alla Juve di guardare il futuro con ottimismo e con un quarto posto conservato. Seppur con una partita in più.