Nicola Ciacciarelli
Orrenda, abulica, a tratti irritante, non ci sono mezze misure per descrivere la prova dei bianconeri contro lo Stoccarda. La squadra di Motta è stata letteralmente annichilita dai tedeschi perdendo solo 1-0 , grazie la serata di grazia di Perin autore di una prova sensazionale.
La partita è stato un lungo monologo degli uomini di Hoeness, che hanno letteralmente sbaragliato la Juve in tutti: possesso palla, riaggressione, prima pressione, contrasti vinti, dribbling riusciti e così via. La Juve di Motta denota poca personalità e non riesce mai ad uscire dalla pressione alta dello Stoccarda, che non si affievolisce con il passare del tempo, anzi aumenta a dismisura.
La sconfitta di ieri lascia perplessi anche per i cambi del mister, alcuni abbastanza inspiegabili, come quelli di Conceicao e Vlahovic o come all’aver rinunciato a Gatti nell’assalto finale degli ospiti in 11 vs 10. Pur non avendo la controprova che il risultato sarebbe cambiato con lui in campo, è lecito pensare che un centrale in più avrebbe sicuramente giovato.