NICOLA CIACCIARELLI
Passa la Colombia, ma solo ai rigori, e tutto sommato è giusto così. Il Perù non demerita e conferma che in Copa sa trasformarsi. La squadra di Gareca, protagonista di un cammino piuttosto balbettante nelle qualificazioni mondiali, sfiora la terza semifinale consecutiva ad una Coppa America. Sintomo che il calcio peruviano sta forse lentamente risalendo la china (è dal 1982 che non partecipa ad un mondiale). Come lentamente si sta riprendendo il paese intero, comunque ancora alle prese con un alto tasso di povertà (28,7%). Nell’ultimo lustro molti degli investimenti hanno riguardato l’industria mineraria (si parla addirittura di 10 miliardi di dollari annui). Il Perù, dietro il Brasile, è lo stato con il più alto indice di sviluppo umano dell’America latina. Ed il calcio sul medio-lungo termine potrebbe riceverne importanti benefici.