Luigi Pellicone
Roma – Palermo occasione da sfruttare per consolidare secondo posto e zona Champions. Lo scontro diretto fra Milan e Juventus, il momento non facile del Napoli, le difficoltà dell’Inter. Trampolino per i giallorossi. A patto di non scivolare sulla buccia di banana. L’Austria Vienna sia da lezione. Spalletti ne è consapevole: tecnica e forza, senza determinazione e concentrazione, servono a poco. Ogni tanto, anche troppo spesso, la Roma, abbassa la guardia. Riposarsi e ripartire, all’interno della stessa partita, è una qualità: fermarsi, una degenerazione dell’attenzione necessaria per gestire pallone, cronometro e situazioni di gioco.
Capitolo formazione: Peres e Perotti ancora out, piccoli segnali positivi per Vermaelen. Strootman è a disposizione, sarà convocato, senza scendere in polemiche con l’Olanda.
L’utilizzo del centrocamista va invece valutato. Rudiger tornerà in gruppo mercoledì prossimo e offrirà nuove soluzioni tattiche. Centrale o esterno basso a destra. Spazio per Dzeko dal primo minuto rientrano Salah, spazio per El Shaarawy dal primo minuto. Nainggolan dovrebbe rientrare, possibile anche Strootman, ma non per tutti i 90′. Pronto Paredes.
FORMAZIONE: Szczesny, Florenzi, Manolas, Fazio, Jesus; De Rossi, Paredes; Salah, Nainggolan, El Shaarawy; Dzeko