Alessia Fratarcangeli
Sarri, per il turno infrasettimanale, ha previsto un ampio turnover. Riposo forzato oppure sottovalutazione dell’avversario? Quale sia la motivazione, di certo il match di stasera è tutt’altro che proibitivo. L’Empoli è decisamente una squadra differente rispetto a quella dell’anno scorso e i sei punti che ha raccolto fino a questo punto in campionato ne sono la dimostrazione.
Quindi, nonostante i tanti cambi in programma, Sarri chiede al suo undici una prestazione attenta, in cui bisognerà sfruttare al massimo le proprie potenzialità, ovvero il centrocampo e l’attacco. Nel solito 4-3-3 sarriano, Callejon, Insigne e Mertens viaggeranno come treni, tentando di insidiare la porta di Skorupski e mettendo in difficoltà continua la linea difensiva di Martusciello formata da Veseli, Bellusci, Costa e Pasqual.
I toscani, schierati con il 4-3-1-2, se lavoreranno al meglio in difesa, proveranno ad innescare il contropiede, unica arma contro i partenopei, sfruttando gli errori nei passaggi a centrocampo. Allan, Zielinski e Jorginho dovranno non concedere nulla ai centrocampisti avversari e focalizzare la loro attenzione soprattutto su Saponara. Il numero 10, infatti, è capace di inserirsi tra le linee e ha le capacità tecniche per servire ottimi spunti ai suoi due compagni di reparto. Pucciarelli e Maccarone non saranno da sottovalutare. Chiriches e Koulibaly sono chiamati a una prestazione ordinata e senza sbavatura. Torna in campo Maggio, pronto a dare la spinta sulla destra. L’esterno avrà il duro compito di annullare Pucciarelli insieme a Chiriches. Sulla sinistra, invece, Ghoulam è chiamato a ottimizzare le due fasi.