di Marco Cannaviccio
Nell’anno in cui il Leicester di Ranieri lotta per la conquista della Premier, è forse naturale che qualsiasi altra impresa o storia venga oscurata dal ‘’miracolo Foxes’’. La Premier di quest’anno è un campionato senza padroni, con tutte le grandi storiche inglesi che non riescono ad avere continuità e con altri club che stanno cercando di approfittare di questa occasione più unica che rara. E’ il caso del West Ham, club londinese fin qui autore di un campionato a dir poco eccezionale. 
La compagine di Bilic, allenatore croato proveniente dal Besiktas, sta stupendo tutti nella sua rincorsa alla zona Champions. Gli Hammers, dopo diverse stagioni deludenti, già lo scorso anno furono protagonisti di una bella cavalcata che li portò ad una qualificazione europea poi malamente sprecata. La prematura eliminazione dai preliminari di Europa League la scorsa estate infatti, è probabilmente uno dei maggiori rimpianti dei ragazzi di Bilic, i quali da allora hanno completamente cambiato faccia. Partiti immediatamente bene in campionato, il rendimento dei londinesi è stato fin qui costante e per certi versi sorprendente. Squadra dotata di poco tasso tecnico e con evidenti limiti, la scorsa estate il mercato ha regalato al tecnico croato alcuni elementi di assoluto spessore sulla trequarti come Payet , Antonio e Lanzini, mentre in difesa e a centrocampo gli Hammers hanno fatto spesa in Italia acquistando Obiang e Ogbonna. Tutti buoni giocatori, ma pochi avrebbero immaginato in una riuscita del genere. Se Ogbonna e Obiang hanno regalato un po’ di sostanza, il vero salto di qualità si è avuto in attacco: Payet e Antonio stanno trascinando la squadra verso un sogno chiamato Champions e la partenza invernale di Zarate non ha tolto nulla ad un potenziale offensivo che come arma di riserva può contare sull’ex stellina del River Plate Lanzini. Prevedere se il West Ham potrà davvero arrivare nell’Europa che conta non è facile, ma al momento la squadra di Bilic merita quasi gli stessi applausi e gli stessi titoli a nove colonne che vengono riservati al miracolo Leicester.