di Tiziano Villanacci
Minuto 61 di Villareal – Bayer Leverkusen. Christoph Kramer si accascia a terra colpito violentemente da una pallonata subita a distanza ravvicinata. Il giocatore crolla al suolo perde i sensi e preoccupa inizialmente anche i giocatori avversari del Villarreal che si erano avvicinati per osservare le condizioni del malcapitato centrocampista tedesco. Dopo un minuto di incessante lavoro da parte dei medici Kramer si alza in piedi e vistosamente confuso lascia il campo in favore di Marlon Frey.
Dove avevamo rivisto qualcosa del genere? La scena ricalca avvenuto nella famosissima finale dei recenti mondiali tra Germania e Argentina avvenuta il 13 Luglio del 2014. Protagonista, ancora Kramer. In quel caso lo scontro non fu con il pallone, ma con il roccioso difensore argentino Garay. Un caso assolutamente singolare, quello di un calciatore “vittima” per due volte di una situazione del genere. Kramer anche in questa occasione ha avuto la capacità di rialzarsi sulle sua gambe e rimanere con i compagni. In una storia tragicomica, du buono, che nessuno si è fatto male. Al Bayer, di certo, le aspirine non mancano. Il mal di testa di Kramer passerà. Più difficile passare il turno, ribaltando il risultato di 0-2 maturato al “Madrigal”.