di Anna Ditta
La Federazione calcistica turca ha sospeso il campionato per una settimana in seguito all’agguato subito dal Fenerbahce nel pomeriggio di sabato. La squadra non giocherà per un periodo di tempo indeterminato, almeno finché non verrà fatta chiarezza sull’accaduto. Il team stava tornando dalla trasferta contro il Rizespor, da cui era uscito vittorioso con un 1-5. Il pullman su cui si trovavano i giocatori era diretto verso l’aeroporto di Trebisonda, quando un gruppo di uomini ha assaltato il veicolo, ferendo gravemente l’autista con un colpo di arma da fuoco. Nessun calciatore è rimasto ferito. I colpevoli non sono ancora stati individuati e il motivo dell’agguato è sconosciuto, ma la stampa turca non esclude l’ipotesi di un attacco terroristico. Il Fenerbahce è attualmente secondo nella classifica del campionato turco, dietro il Galatasaray, che ha due punti di distacco. Gli ultimi giorni non sono stati semplici per la Turchia. Il 31 marzo a Istanbul un giudice è stato sequestrato ed è poi rimasto ucciso nel corso del blitz delle forze dell’ordine turche. A questo episodio sono da aggiungere i falsi allarmi bomba su due voli della Turkish Airlines che hanno portato ad altrettanti atterraggi di emergenza, senza conseguenze.