La Coca Cola vuole chiarezza

Posted By on Lug 20, 2015 | 0 comments


di Anna Ditta

 

La Coca-Cola è uno dei maggiori sponsor dalla Coppa del Mondo del 1978, ma dopo i recenti scandali che hanno colpito la FIFA, la società ha deciso di fare un passo in avanti. In una lettera inviata alla federazione il 9 luglio, la Coca-Cola ha chiesto la creazione di una commissione indipendente, guidata da uno o più leader imparziali, che sia responsabile di condurre le riforme interne necessarie a garantire la trasparenza nella gestione del massimo organo di governo del calcio.  La multinazionale delle bevande gassate ha confermato in una lettera alla Confederazione internazionale dei sindacati (ITUC) di aver scritto alla Fifa la settimana scorsa chiedendo riforme non solo nel campo della governance, ma anche del rispetto dei diritti umani. Da mesi, infatti, sindacati e gruppi di pressione sollecitano gli otto maggiori partner commerciali della Fifa (Adidas, Gazprom, Hyundai, Kia, McDonald, Budweiser e Visa, oltre a Coca-Cola) per chiedere maggiore chiarezza sul trattamento dei lavoratori in Qatar, paese che ospiterà la Coppa del Mondo 2022. “Riteniamo che l’istituzione di questa commissione indipendente sia il modo più credibile con cui la FIFA possa affrontare il processo di riforme e ciò è necessario affinché essa possa riconquistare la fiducia che ha perso”, ha scritto la Coca-Cola nella sua lettera all’ITUC.  Lo scorso maggio le autorità statunitensi hanno incriminato 14 persone legate alla FIFA con l’accusa di corruzione. Il presidente Sepp Blatter, che non è stato coinvolto direttamente, ha dichiarato la volontà di dimettersi. Anche un altro importante sponsor della FIFA, McDonald’s, ha confermato di aver chiesto riforme fondamentali alla federazione. Come la Coca-Cola, la società ha il suo quartier generale negli Stati Uniti, il paese che ha dato il via all’inchiesta sui dirigenti FIFA.

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