Fantacalcio: Top e Flop

Posted By on Mar 1, 2016 | 0 comments


di Massimo Fabi

Dopo un Monday Night segnato dal crollo della Lazio e dalla bellissima gara tra Fiorentina e Napoli, per la rubrica Fantacalcio esaminiamo note liete e delusioni del 27esimo turno di campionato.

PORTIERI: TOP. La Juventus annulla l’Inter e Buffon è nuovamente insuperabile: straordinario su Eder, il campione azzurro raggiunge i 746’ di imbattibilità. Punti importantissimi per il Milan che di misura risolve la pratica Torino: Donnarumma (6.5) rischia in uscita su Bruno Peres, ma i due voli plastici sul destro di Immobile sono un bel vedere. In Palermo-Bologna tanto vento e nessun gol: ottimo esordio in Serie A per il diciannovenne Posavec (7) mostrando sicurezza sui tentativi di Floccari e Destro. Su sponda rossoblù, Mirante nega con istinto la rete a Vitiello. Sampdoria e Udinese inguaiano Frosinone e Verona: inviolata la porta di Viviano e Karnezis. Ok anche Bizzarri, mentre la Lazio sbatte su un ottimo Consigli (7 Corriere). Tatarusanu ingannato da M.Alonso ma si riscatta con due interventi strepitosi su Callejon e Higuain./ FLOP. Contro la ‘sua’ Roma, dopo il tris subito all’andata non va meglio per Skorupski al Castellani: arrendevole sul tiro dal limite di Pjanic e troppo morbido nell’opporsi allo spunto di Salah fornendo un dolce ‘assist’ a El Shaarawy per l’1-3 finale. Durissimi Gazzetta e Corriere dello Sport rispettivamente con un 4 e un 4,5.

DIFENSORI: TOP. Nei big match che segnano una stagione, Bonucci (7.5) sale sempre in cattedra: dopo l’intervento miracoloso in anticipo sul Pipita di due settimane fa, ecco la botta al volo di destro che indirizza il derby d’Italia a favore della Juventus. Premiato con un 7 il lavoro sulla corsia sinistra di Alex Sandro, egregio sia in fase di spinta che di copertura. Corsa, cuore e…gol pesanti: man of the match già a fine ottobre nell’1 a 0 sul Chievo, Antonelli (7) si ripete contro il Torino consentendo a Mihajlovic di continuare a credere all’obiettivo Champions. Nella Sampdoria rientro vitale di De Silvestri (6.5), autore di un perfetto triangolo concluso alla grande da Fernando. Marcos Alonso protagonista nel bene e nel male del Monday Night: arriva prima di tutti su calcio d’angolo portando in avanti la Fiorentina, ma un minuto dopo anticipa anche Tatarusanu lasciando la porta spalancata per Higuain. Nel Chievo, cross vincente di Cacciatore./ FLOP. Allo Stadium l’Inter perde la concentrazione durante l’intervallo: sciagurato il colpo di testa di D’Ambrosio (4.5) che offrirà a Bonucci la palla comodissima da mettere solo in rete. L’autorete ‘inconsapevole’ di Zukanovic su respinta di Szczesny provoca il momentaneo e illusorio pareggio dell’Empoli. Letizia (5) in sofferenza al Braglia, venendo bruciato da D’Alessandro in occasione del vantaggio dell’Atalanta. Piange la Lazio: Mauricio (4) e Bisevac (4.5 Rosa/ 4 Corriere) da horror.

CENTROCAMPISTI: TOP. Sui calci piazzati incute sempre più timore Miralem Pjanic. Nono sigillo in campionato per il bosniaco che di ribattuta sentenzia nuovamente l’Empoli. In un momento delicatissimo per i colori blucerchiati, Fernando fa il leader trascinando la Sampdoria a un successo indispensabile sul Frosinone. Unanime il 7 per il mediano ex Shakhtar il cui piatto sinistro brucia Leali. Respira anche l’Udinese: a toglierle le castagne dal fuoco ci pensa il tuttofare Badu (7 Gazzetta), puntuale nell’inserimento sulla pennellata di capitan Di Natale, seppur in leggero fuorigioco. Finisce in parità l’ulteriore sfida salvezza tra Carpi e Atalanta: l’affondo di D’Alessandro (6.5) sulla sinistra consente la prima rete in maglia bergamasca per Kurtic. Gli emiliani poi rimedieranno grazie al rigore realizzato da Verdi. Al Bentegodi, Castro (7 Corriere) piega il Genoa tornando al gol dopo quasi quattro mesi di digiuno. Borja Valero inventa calcio ed effettua il tiro dalla bandierina che sblocca subito la gara del Franchi. Nel Milan Kucka (7 Gazzetta) è un leone, progredendo sempre più come centrocampista completo. E’ dello slovacco inoltre la spizzata di testa trasformata in oro dalla rapida girata di Antonelli. Contro la Lazio Duncan (7.5 Corriere) è incontenibile: sostanza, visione di gioco e mancino sempre più pregiato. / FLOP. Grandi difficoltà nella costruzione della manovra interista: un problema estivo che Mancini con l’arrivo di Melo (5 da Milano) non ha voluto risolvere. Sottotono Hamsik (5), supportando molto poco il tridente offensivo. Lulic, Parolo e Candreva impattano sul campo bagnato e su un grande Sassuolo.

ATTACCANTI: TOP. Il Napoli agguanta in modo fulmineo la Fiorentina grazie all’opportunismo letale di Higuain. Berardi e Defrel raggi di sole per Di Francesco nella serata temporalesca dell’Olimpico e di Pioli. El Shaarawy (7.5) fa volare la Roma al terzo posto, aprendo le danze con una perla da trenta metri e chiudendo i conti con un facile tap-in sotto un settore ospiti strapieno. Entrato allo scadere al posto di Dybala, bastano tre minuti a Morata nel certificare un trionfo che elimina definitivamente i nerazzurri dalla lotta scudetto. Lo spagnolo si procura il tiro dagli undici metri e spiazza con freddezza Handanovic. Nel momento della strenua necessità, l’Udinese si affida a Di Natale (7.5 Corriere): la bandiera friulana ispira le due reti che stendono il Verona. Come nel match del Bentegodi, Thereau castiga i gialloblù. Quagliarella (7 della Rosa) torna eroe del Marassi a distanza di nove anni: il suo destro volante è una liberazione per Montella./ FLOP. In casa Genoa quando manca Pavoletti spesso son guai: completamente fuori dal gioco Matavz (4.5). Bacca e Niang non pungono nell’anticipo serale. Imperdonabile la nitida chance a Udine sciupata alle stelle da Pazzini. Pinilla-Borriello di male in peggio: quest’ultimo fa un regalo ai suoi ex compagni atterrando ingenuamente Poli in area. Da atteso predatore, Icardi si rivela al contrario una facile vittima di Barzagli e Bonucci: 5 dalla Gazzetta e 4.5 dal Corriere per la punta argentina abbandonata a se stessa.

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