di Nicola Ciacciarelli
Dopo il 3-0 dell’andata, i bianconeri devono completare l’opera, con il ritorno di stasera a San Siro. Ad attenderli ci sarà un Inter ferita, ma che ha assoluto bisogno di reagire, dopo due mesi costellati da amarezze.
CHE JUVENTUS: Max Allegri ha lasciato a Torino Marchisio, che dovrebbe recuperare per Bergamo, oltre a Mandzukic, Evra e Chiellini. Per il centrale della nazionale nulla di grave. Solo un sovraccarico muscolare, che gli costerà, comunque, dieci giorni di assenza. Con il Bayern ci sarà. Per la gara contro i nerazzurri certo del posto è Neto. La difesa dovrebbe tornare a quattro, con Lichtsteiner (o Padoin) ed Alex Sandro sui lati, mentre Rugani affiancherà Bonucci, uomo a cui il mister non sembra proprio saper rinunciare. I maggiori dubbi riguardano il centrocampo. Il mister è indeciso sull’utilizzo o meno di Paul Pogba, forse bisognoso di un po’ di riposo. Potrebbe essere confermato Hernanes, che ha ben impressionato domenica scorsa come con il Bayern, insieme a lui Sturaro, Asamoah ed uno tra Pereyra e Cuadrado. In attacco Zaza e Morata.
CHIAVE TATTICA: Allegri non ha ancora scelto il modulo con cui affrontare l’Inter, a San Siro. In caso di utilizzo di Cuadrado, i bianconeri si schiereranno con un 4-4-2, che potrebbe trasformarsi, all’occorrenza, in un 4-3-2-1 con il colombiano e Morata larghi alle spalle di Zaza. L’utilizzo del Tucumano, invece, escluderebbe il 4-4-2. L’argentino fungerebbe da rifinitore alle spalle della coppia d’attacco. È lecito aspettarsi un avversario piuttosto aggressivo e voglioso di riscatto, dopo le sconfitte dell’andata e di 3 giorni fa. Mancini, un po’ per neccessità ed un po’ per obblighi ( Miranda e Murillo sono squalificati), cambierà uomini e modulo rispetto alla gara di domenica. Dal 1′ dovrebbero esserci sia Perisic che Ljajic, mentre la difesa tornerà a quattro, con Medel al fianco di Juan Jesus.
La Juve parte con un buon vantaggio. Il 3-0 è un tesoretto da non sprecare. Saranno fondamentali i primi 15-20 minuti in cui i bianconeri dovranno fronteggiare un pressing, ed un ritmo, piuttosto alto. Conteranno i momenti di forma, ma anche le motivazioni. Ecco, perchè Allegri si affiderà a uomini sin qui poco utilizzati. Inter-Juve di stasera può essere una vetrina molto importante per alcuni di loro, a patto che non si sottovaluti l’impegno. Farlo sarebbe a dir poco imperdonabile. Dunque, niente scherzi.
PROBABILE FROMAZIONE JUVENTUS
(4-4-2) Neto; Alex Sandro, Bonucci, Rugani, Lichtsteiner (Padoin); Asamoah, Hernanes, Sturaro, Cuadrado (Pereyra); Morata, Zaza