di Massimo Fabi
PORTIERI: TOP. Buffon ‘amministra’ bene a Bergamo terminando per la nona gara di fila da imbattuto: 836 minuti senza subire reti, ne mancano 94 per agguantare il record di Sebastiano Rossi. Abbassa la saracinesca anche la porta del Bologna, inviolata da quattro partite: finisce in parità il confronto tra Mirantee Belec. Buon Carpi al Dall’Ara, ancor meglio il Frosinone che trionfa sull’Udinese portandosi a -1 dalla zona salvezza: la sterilità offensiva friulana assicura il bonus a Leali. Il Sassuolo stende con merito un brutto Milan: durano solo ventisette minuti i rossoneri, rimanendo a secco anche a causa del solito Consigli(7 Gazzetta dello Sport) ottimo su Honda e Antonelli. Perin non molto impegnato nella gara vinta al Marassi contro l’Empoli. La Sampdoria domina al Bentegodi gettando il Verona nell’incubo: sicuro Viviano, opponendosi con successo a Toni e Juanito Gomez./ FLOP. Primo tempo scioccante per i gialloblù protetti da Gollini: il tris blucerchiato sa molto di condanna alla retrocessione. Tutto facile per l’Inter contro il Palermo: il rientrante Sorrentino può poco sui tre squilli nerazzurri. Il terzetto offensivo della Roma manda in tilt il reparto arretrato viola: Tatarusanu è inerme sul poker degli uomini di Spalletti che consolidano il terzo posto.
DIFENSORI: TOP. I centrali bianconeri oltre ad essere invalicabili risultano decisivi anche in zona gol: dopo Bonucci ieri è stato il turno di Barzagli (7) che con opportunismo sblocca il risultato all’Atleti Azzurri d’Italia. Curiosità, l’ultimo gol del perno della Nazionale era stato segnato proprio ai bergamaschi, nella giornata festosa di congedo del campionato 2011-2012. Il Napoli cancella subito la paura iniziale: prestazione da incorniciare per Ghoulam (7) il cui traversone basso viene capitalizzato al meglio da Higuain. Croce e delizia Chiriches, causando il fulmineo vantaggio del Chievo per eccesso di sicurezza nei propri mezzi tecnici, ma poi rimediando con l’inzuccata del sorpasso partenopeo. Pomeriggio soleggiato in tutti i sensi al Matusa: il raddoppio ciociaro è ad opera di Blanchard (7), bravo a deviare di testa il calcio piazzato teso diPavlovic. Vrsaljko padrone della fascia destra: ha la meglio su Bonaventura e serve a Sansone il pallone preciso del definitivo 2 a 0. Nella Sampdoria, altro assist decisivo di De Silvestri (7), elemento indispensabile per la salvezza. Manolas annulla Kalinic. / FLOP. La rapidità del fronte offensivo della Roma, al contrario, manda completamente allo sbando il quartetto viola costituito da Roncaglia, Rodriguez,Astori e Alonso. La fragilità di Helander e Moras è sfruttata al meglio da Cassano e compagni.
CENTROCAMPISTI: TOP. Pjanic ispira in modo sublime la manovra giallorossa: filtrante preciso per Salah in occasione dell’1 a 0 di casa, lancio millimetrico sempre per l’egiziano per il 4 a 1 finale. Il bosniaco riceve così un 7.5 dalla Gazzetta e un 8 dal Corriere dello Sport. Splendide pagelle anche per Perotti (7/8): un po’ trequartista un po’ falso nueve, ‘el Monito’ svaria, pressa, inventa e insacca. La Fiorentina segna la rete della bandiera con il rigore di Ilicic: undicesimo centro per il fantasista sloveno. La forza della Juve consiste anche nel contributo delle riserve: fuori dai campi per quasi due mesi, Lemina (7) si ripresenta con una perla che permette alla Juve di certificare la diciassettesima vittoria nelle ultime diciotto giornate. Speranze nerazzurre: Perisic (7) prosegue sulla scia della grande prova di coppa, costringendo il Palermo alla resa grazie a un volo d’angelo sotto porta. La sassata di Duncan, prima rete in maglia neroverde, paralizza il Milan. Con una celere tripletta la Samp ride a Verona: Soriano apre, Lazaros chiude. A Torino l’ingresso diMilinkovic-Savic (7.5 Corriere) cambia il volto della Lazio che riuscirà ad agguantare i granata con il tiro dal dischetto di Biglia. Luca Rigoni, protagonista di una bella girata, sdraia l’Empoli e fa respirare Gasperini. L’altro Rigoni, Nicola, illude il Chievo al San Paolo: il Napoli riuscirà a tornare alla vittoria anche grazie ai palloni calibrati di Jorginho e Allan./ FLOP. Per dare una scossa ai suoi, Pioli fa una scelta insolita adoperando un doppio cambio nel corso della prima frazione: totalmente in affanno, gli esclusi sono Cataldie Lulic. Il Milan costruisce molto poco: passo indietro di Kucka. Honda spara addosso a Consigli a inizio partita sciupando una buona chance. Dramma Verona: i difensori crollano in poco tempo, ma Wszolek,Ionita e Rebic non fanno nulla per raddrizzare la situazione. Impalpabile Mounier, sostituito da Donadoni durante l’intervallo. Nello scontro diretto per il podio, Paulo Sousa dà fiducia a Tino Costa: non pervenuto.
ATTACCANTI: TOP. Venerdì sera spumeggiante per una Roma sempre più ‘egiziana’: tra gol, magie e assist, Salah (8 Rosa/ 8.5 Corriere) e El Shaarawy (7.5/8) scatenano tutto il loro repertorio dalle parti di Tatarusanu. Higuain e Callejon fanno esultare Sarri mantenendo vivo il sogno di tutta Napoli. La Juve però risponde di carattere con Mandzukic (7): il croato non va in gol, ma fa la sponda per la rete di Barzagli e compie un lavoro prodigioso in termini di pressing e ripiegamento. Dopo l’impresa sfiorata contro i bianconeri, la fase offensiva nerazzura sembra essersi sbloccata: la gemma di Ljajic (7.5/7) e la zampata diIcardi (7.5/7) imbeccato da Palacio tengono a galla Mancini nella rincorsa Champions. Chissà se un grandeVazquez (7.5 da Roma) possa bastare per la permanenza in A del Palermo. Terzo posto lontanissimo invece per il Milan, piegato da Duncan e messo ko dal lampo di Sansone. Il destro velenoso di D.Ciofani (7) fa impazzire il Matusa. Quando Cassano è ispirato c’è solo da alzarsi in piedi: è di FantAntonio inoltre il facile tap-in del 2 a 0 doriano. Più che ‘Gallo’, nel portare in vantaggio il Torino Belotti (7) è una volpe sulla respinta corta di Marchetti, facendo un regalo alle tante donne presenti all’Olimpico./ FLOP. I granata non riescono però a portare a casa la vittoria: pesa il rigore calciato sopra la traversa da Immobile, tanto pericoloso ieri quanto impreciso. L’organizzazione della Roma rende nulli Bernardeschi (4.5) e Kalinic (5). L’unica macchia nel Sassuolo è l’espulsione per doppio giallo di Defrel. Maccarone non incide a Genova. Senza Niang, a Reggio Emilia fallisce malamente il tandem Balotelli–Bacca (entrambi sulla media del 4.5): coppia già scoppiata?