di Francesco Maiocchi
Ci si creda oppure no ma il rapporto di Sinisa con il Milan ė agli sgoccioli. O meglio, lo è con Silvio Berlusconi. Squadra e tifosi sono tutti dalla parte dell’allenatore anzi, Sinisa si meriterebbe anche qualcosa in più. Con una rosa ridotta all’osso e pochi giocatori su cui fare affidamento sta compiendo un vero e proprio miracolo. Il Milan può tornare in Europa ed è anche in lizza per un trofeo.
Perché l’addio?
Mihajlovic è così, un carattere forte a tratti burbero, ma allo onesto intellettualmente. A Milanello invece, bisogna saper incassare, ancora meglio con il sorriso sulle labbra. Sinisa invece non è così, lui risponde. Cortesemente, ma con arguzia. E questo non è piaciuto dal primo istante. Dopo mesi di risultati e attacchi anche un santo si stancherebbe ed è stato così pure per Mihajlovic. E nonostante le smentite l’addio è vicino. E i futuro? Forse a Roma, sponda biancoceleste.
Perché la Lazio? Tanti, gli indizi: Pioli non è riuscito a replicare la stagione dello scorso anno e il rapporto con la Lazio sembra destinato a volgere al termine. Secondo quanto appreso da Social Football Pioli avrebbe disdetto l’affitto di casa sua e c’è anche l’interessamento da parte della Fiorentina, che a sua volta potrebbe lasciare Paulo Sousa.
Mihajlovic oltretutto ha la famiglia che vive a Roma e nelle giovanili della Lazio gioca il figlio. Se a questo si aggiungono le frasi concilianti verso la società e il presidente Lotito ecco che il gioco è (quasi) fatto.