Benevento – Casertana: veleni, violenza e minacce (video)

Posted By on Mar 14, 2016 | 0 comments


di Francesco Falzarano

 

Benevento – Casertana. La sfida dei veleni. Prima contro seconda. Amici contro amici, nemici contro nemici. Sfida attesa, sentita; dentro e fuori dal campo. Tantissime le forze dell’ordine nei pressi dello stadio per tenere lontane le due tifoserie. Presenti anche in mattinata i supporters giallorossi all’arrivo dei pullman delle due squadre. Tutto è pronto. Sugli spalti lo spettacolo è garantito; superato il muro delle cinquemila unità. Giallorossi che colorano la sud; 1000 invece i falchetti che si fanno sentire senza paura in curva nord. Si parte. Se da un lato Auteri non sorprende con le sue scelte, dall’altro Romaniello punta su Bonifazi e Som. La Casertana inizia in modo intraprendente, ma inconcludente. Il match cambia al minuto diciassette. Angolo per il Benevento, svetta Marotta ed è 1-0. La Casertana va in bambola, e tre minuti più tardi arriva il raddoppio dei giallorossi ancora con Marotta. Al 27° l’arbitro regala un rigore ai falchetti; sul dischetto va l’ex Mancosu. Gori ipnotizza l’ex Cagliari; e qui si spegne anche la partita della Casertana. Il 6-0 è tennistico. Notte fonda all’ombra della Reggia; tifosi inferociti e situazione pesantissima.

La contestazione è imponente. Ritorno in città difficile, e Casertana in ritiro a Cava de Tirreni. La pesante sconfitta lasciato segnali pesanti.

auto bruciata 2233642-de-angelisL’automobile di Gianluca De Angelis, parcheggiata al di fuori dello stadio “Pinto” è stata avvolta dalle fiamme: polizia smentita dallo stesso calciatore. In un primo momento le Forze dell’Ordine parlavano di incendio fortuito, legato a un corto circuito. Il calciatore smentisce alle 22:55 attraverso la sua pagina FaceBook.  “Non è un corto circuito. Alla macchina è stato rotto il vetro e buttato un fumogeno dentro che ha bruciato tutta l’autovettura”. Brutta sconfitta, bruttissima storia.

 

 

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