Fuorigrotta, specialità della casa: rimonte

Posted By on Mar 20, 2016 | 0 comments


di Alessia Fratarcangeli

 

Il Napoli scrive un altro record in un’annata da incorniciare. 3-1 al Genoa, 20esima vittoria in trenta giornate e quota 67 punti. Mai nella sua storia il Napoli è riuscito a fare meglio di così e il merito va sia al mister Sarri sia a Gonzalo Higuain. L’argentino, in coppia con Lorenzo Insigne, ha firmato ben quaranta delle 62 reti complessive dei partenopei.

Peccato che al Napoli ogni tanto, soprattutto in questo 2016, piace soffrire, partire in svantaggio per poi mettere a segno una strabiliante rimonta. È accaduto tre volte, tutte al San Paolo. La prima rimonta è il 17 gennaio: gli azzurri, che affrontano il Sassuolo, passano in svantaggio al 3’ a causa del gol di Falcinelli. Poi, però, la legge del più forte prevale e gli azzurri vincono per 3-1 con gol di Callejon e doppietta di Higuain.
La seconda rimonta va in scena qualche settimana dopo, nello scontro contro l’Empoli. Paredes trova il gol del vantaggio, ma durante il match il Napoli detta il ritmo e rifila agli avversari cinque gol. La terza invece è molto recente:  5 marzo, Napoli-Chievo Verona. I clivensi in gol con Rigoni, per poi soccombere sotto le tre reti partenopee. Il tutto, ovviamente, condito dalla doppietta di Higuain, gran trascinatore questa sera, che sale a quota 29 gol in 30 match disputati.

I tifosi sono ormai abituati a questo tipo di prestazione, e sembra che anche la squadra stia cominciando a seguire lo stesso trend, soprattutto nelle partite casalinghe. Lontano dal San Paolo il Napoli cerca sempre e comunque di condurre il gioco e di chiudere subito i match, possibilmente senza rischiare troppo. Quando invece si scende in campo in quel di Fuorigrotta la musica cambia. La squadra attacca e si scopre molto di più, spesso lasciando il fianco scoperto agli avversari, che a volte colpiscono, anche a freddo. Ma Sarri e suoi ragazzi ormai una cosa la sanno: nella fortezza azzurra non c’è svantaggio che non si possa rimontare, con il gioco e con la spinta dei tifosi partenopei.

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