Storie di calcio: quando la Cremonese espugnò Wembley

Posted By on Apr 1, 2016 | 0 comments


Michele D’Alessio

In un periodo come questo, in cui la nostalgia va tanto di moda, è difficile non pensare ad una delle imprese più irripetibili della storia recente del calcio italiano. Irripetibile è la parola giusta, mai come in questo caso. Era il marzo del 1993, e come ogni anno veniva giocato il torneo Anglo-Italiano. Squadre minori si affrontavano in un torneo a tabellone tennistico, fino ad arrivare a giocarsi la finale a Wembley, il tempio del calcio mondiale.
In quella stagione, in serie B, c’era una squadra che macinava record su record: la Cremonese di Gigi Simoni. La promozione in serie A arrivò a mani basse, ma quella stagione può passare alla storia per l’incredibile soddisfazione di aver espugnato Wembley, battendo i padroni di casa del Derby County, portando così a casa il trofeo.

L’undici grigiorosso che scese in campo era il seguente, scandito nell’ordine consueto seguendo non il modulo, ma i numeri di maglia: Turci, Gualco, Pedroni; Cristiani, Colonnese, Verdelli; Giandebiaggi, Nicolini, Tentoni, Maspero, Florjancic.

Nomi che suonano di anni novanta, che facilmente riportano a sensazioni che il calcio ha smesso da un pezzo di regalare. Come la possibilità per le cosiddette squadre minori di arrivare a sollevare un trofeo internazionale.

cremonese_derby_county_93_gol_verdelliLa Cremonese la sblocca subito con una rete di capitan Verdelli di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dodici minuti più tardi, al ventiduesimo, è l’inglese Gabbiadini (soltanto omonimo dell’attuale giocatore del Napoli, all’epoca poco più che duenne) a mettere dentro dopo una buona azione in velocità. Alla metà del primo tempo Giandebiaggi buca la difesa del Derby County ed entra in area: l’ultimo difensore lo atterra e l’arbitro Velazquez non può far altro che concedere il penalty. E’ Eligio Nicolini ad incaricarsi della battuta, ma il portiere Taylor intuisce il suo tiro e devia in calcio d’angolo.

Momentaccio per i ragazzi di Simoni che vanno al riposo in difficoltà dal punto di vista mentale. Ma quel giorno evidentemente il destino aveva posato la sua mano benevola su Cremona. Al quarto del secondo tempo, Andrea Tentoni si invola sulla destra, entra in area e dribbla il portiere che nel tentativo di portargli via il pallone lo stende. E’ ancora rigore per la Cremonese. Questa volta è il leggendario Maspero battere e a realizzare. Cremonese in vantaggio.

I grigiorossi continuano ad attaccare, ma non è giornata per Nicolini che raccoglie bene un assist di Colonnese, ma il suo tiro si stampa sul palo. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Andrea Tentoni.
L’attaccante parte in velocità, entra in area e deposita la palla all’angolino, beffando il portiere in uscita. Delirio in panchina, dove Gigi Simoni si alza per esultare, dimenticando per una volta il suo aplomb britannico, e delirio in curva, dove Tentoni va a festeggiare con i supporters in festa giunti da Cremona.

Emozioni allo stato puro, per fortuna conservate in ottimo stato su Youtube, tali da far brillare gli occhi agli appassionati di sport. Nella speranza di rivedere un giorno una provinciale trionfare nel tempio del calcio.

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