La macchina del tempo: Fiorentina-Juventus

Posted By on Apr 24, 2016 | 0 comments


di Nicola Ciacciarelli

 

Se fossimo negli anni 80 non ci sarebbero ancora anticipi e posticipi e, dunque, per la Juventus ci sarebbe una concreta possibilità di festeggiare lo scudetto a Firenze, a casa di una delle nemiche storiche. Non ci sarà, invece, contemporaneità tra Fiorentina-Juventus e Roma-Napoli, quindi non basterà ai bianconeri un’eventuale vittoria, stasera, per avere la certezza aritmetica del quinto titolo consecutivo.
La leggenda narra che la rivalità tra viola e bianconeri nasca il 7 ottobre 1928, quando a Torino, nel primo scontro fra le due compagini, la Juve si impose 11-0 sulla Fiorentina (96 reti subite in 30 gare dalla difesa toscana in quella stagione!). Il duello si infiammò quando le due formazioni si giocarono il campionato 81-82, che fece da prologo all’Italia mondiale di Bearzot. Al Franchi finì 0-0, mentre il tricolore (il ventesimo) finì sul petto degli uomini di Trapattoni. L’acredine tra le tifoserie si acuì nella stagione 90-91, quella dell’esordio di Roberto Baggio in bianconero. Nella gara del Franchi il Divin Codino, strappato in estate proprio ai viola, si rifiutò di tirare un rigore contro i suoi ex compagni. Dagli undici metri si presentò De Agostini, che fallì. Vinsero i padroni di casa 1-0 con rete di Diego Fuser. La Juve di Maifredi chiuse settima e fuori dall’Europa dopo vent’anni, mentre i viola del brasiliano Lazaroni dodicesimi. Per anni la trasferta fiorentina regalò delusioni alla Juventus che tornò a fare bottino pieno nell’anno del primo scudetto di Lippi (1995). 4-1 il finale con reti di Vialli, Baggio su rigore, Ravanelli, Marocchi e Batistuta per i gigliati. Tra le vittorie maggiormente ricordate in riva all’Arno c’è quella del dicembre 98, quando la Fiorentina di Batistuta, Toldo, Rui Costa e Trapattoni in panchina, vince sui campioni in carica bianconeri per 1-0, con incornata decisiva del solito Batigol. Una gara che lancia i viola in vetta alla classifica, mentre estromette dalla lotta una Juve in grave difficoltà, vista l’assenza prolungata di Del Piero. Per Madama la stagione si chiuderà con un anonimo settimo posto, che vale l’accesso all’Intertoto. La Fiorentina, dopo un gran girone d’andata chiuderà terza, ma staccatissima da Milan e Lazio. Per ritrovare un successo della Signora bisogna attendere il torneo 2005-2006. Gli uomini di Capello passano 2-1 al Franchi con una rete di Camoranesi, in contropiede, all’88’, dopo che Trezeguet e Pazzini avevano fissato il punteggio sull’1 a 1. Sono anni in cui la Viola soffre da matti con i bianconeri. È Vincenzo Montella a riportare la gioia di una vittoria sulla rivale di sempre, al popolo fiorentino. Nell’ottobre 2013 Giuseppe Rossi (tripletta) e Joaquin ribaltano lo 0-2 del primo tempo, firmato Tevez e Pogba. Una giornata memorabile per Firenze che non aveva dimenticato lo 0-5 di due stagioni prima (Vucinic, Vidal, Marchisio, Pirlo e Padoin). Per la Juve è, comunque, una sconfitta salutare. Da lì in poi un’altra sola sconfitta, due pareggi e ventisette (27!) vittorie, rimonta sulla Roma, 102 punti totali e terzo tricolore dell’era Conte.

 

 

 

 

Submit a Comment