VERSO EURO 2016. GRUPPO C: L’UCRAINA

Posted By on Giu 2, 2016 | 0 comments


di Stefano Renzi
L’Ucraina affronterà il suo secondo Europeo dopo essere stata eliminata al primo turno della scorsa edizione, dove partecipava come paese ospitante.

CAMMINO – Tutto sommato, i Gialloblù hanno disputato un buon girone di qualificazione: 6 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte –di cui 2 con la Spagna- che hanno permesso agli uomini del C.T. Fomenko di classificarsi terzi alle spalle degli iberici e della Slovacchia. Negli spareggi se la sono vista con la Slovenia, battuta 2-0 in casa prima del pareggio per 1-1 nella gara di ritorno. Nel girone C di EURO 2016 l’Ucraina affronterà Germania, Polonia ed Irlanda del Nord. Basterà piazzarsi tra le quattro migliori terze per ottenere il passaggio del turno, posizione che gli ucraini possono raggiungere agevolmente.

ROSA – L’ossatura della squadra è composta da giocatori provenienti dallo Shakthar Donetsk e dalla Dinamo Kiev. I gioielli su cui l’Ucraina farà maggior affidamento sono Yarmolenko e Konoplyanka, fresco vincitore dell’Europa League con il Siviglia. Occhi puntati anche sul classe ’96 Kovalenko, trequartista dello Shakthar che potrebbe esplodere e stravolgere i piani di Fomenko. Interessante la convocazione del 37enne Tymoshchuk, nonostante si sia avviato al tramonto della propria carriera con il Kairat Almaty in Kazakistan. Il recordman di presenze – ben 142 – con la nazionale ucraina sarà il leader carismatico dello spogliatoio. Impossibile, per Fomenko, tenerlo fuori. Il commissario tecnico, inoltre, avrà come proprio vice Andrij Shevchenko, top scorer all-time dell’Ucraina con 48 reti.

ASPETTI NEGATIVI – Anche se i due esterni offensivi – Konoplyanka e Yarmolenko – possono fare invidia a molte squadre, il resto della rosa non possiede un tasso tecnico alla loro altezza. L’Ucraina ha calciatori che per la maggior parte militano nel campionato di casa, certamente non di alto livello. Per questo motivo il popolo gialloblù si aspetta molto dai suoi giocatori simbolo. Malgrado questa differenza di valori tecnici, però, c’è un buon equilibrio tra i reparti: l’Ucraina non segna tantissimo, ma prende anche pochi gol. Potrebbe essere, questa, una chiave per passare il turno.

COME GIOCA – Fomenko si affida ad un 4-2-3-1 con Pyatov tra i pali, Rakitskiy e Khacheridi centrali difensivi e Fedetskiy e Shevchuk rispettivamente terzino destro e sinistro. Davanti alla difesa Rybalka e Stepanenko, con Yarmolenko, Konoplyanka e uno tra Rotan, Sydorchuk e Gusev a supporto di Zozulya. L’attaccante del Dnipro è in vantaggio su Kravets per il posto da titolare, data la mancata convocazione di Seleznyov dello Shakthar. Garmash e Kovalenko possono rivelarsi importanti anche a partita in corso. La formazione tipo è schierata così:
(4-2-3-1) – Pyatov; Fedetskiy, Rakitskiy, Khacheridi, Shevchuk; Rybalka, Stepanenko; Yarmolenko, Rotan (Sydorchuk), Konoplyanka; Zozulya (Kravets).

CONVOCATI:

Portieri: Andriy Pyatov (Shakhtar Donetsk), Denys Boyko (Besiktas), Mykyta Shevchenko (Zorya)
Difensori: Artem Fedetskyi (Dnipro), Vyacheslav Shevchuk (Shakhtar Donetsk), Oleksandr Kucher (Shakhtar Donetsk), Yaroslav Rakytskyi (Shakhtar Donetsk), Bohdan Butko (Shakhtar Donetsk), Yevhen Khacheridi (Dinamo Kiev)
Centrocampisti: Andriy Yarmolenko (Dinamo Kiev), Serhiy Sydorchuk (Dinamo Kiev), Denys Garmash (Dinamo Kiev), Serhiy Rybalka (Dinamo Kiev), Ruslan Rotan (Dnipro), Taras Stepanenko (Shakhtar Donetsk), Victor Kovalenko (Shakhtar Donetsk), Oleksandr Karavaev (Zorya) Anatoliy Tymoschuk (Kairat), Yevhen Konoplyanka (Siviglia), Oleksandr Zinchenko (Ufa)
Attaccanti: Roman Zozulya (Dnipro), Pylyp Budkivskyi (Zorya), Yevhen Seleznyov (Shakhtar Donetsk)

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