Verso Euro2016. Gruppo D: la Turchia

Posted By on Giu 6, 2016 | 0 comments


di Tiziano Villanacci

CAMMINO – Con 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte la Turchia termina terza nel girone A delle qualificazioni ad Euro 2016 dietro la Repubblica Ceca e Islanda ed accede alla fase finale in Francia. Ruolino casalingo costituito dalle vittorie contro Kazakistan (3-1), Olanda (3-0) e Islanda (1-0) per gli uomini di Fatih Terim che pareggiano con la Lettonia (1-1) e perdono contro la Repubblica Ceca (1-2). In trasferta 2 vittorie contro il Kazakistan e la Repubblica Ceca, altrettanti pareggi (Lettonia ed Olanda) ed una sola sconfitta in Islanda per 3-0. Un raggruppamento non semplice quello delle qualificazioni che ha testato in maniera profonda le qualità tecniche e psicologiche di una squadra che fatica a trovare il giusto ricambio generazionale. In questo girone la Turchia è chiamata a compiere un’impresa contro Spagna, Croazia e Repubblica Ceca; vedremo se ne sarà capace.

ROSA – Lista molto lunga del CT Fatih Terim che vuole testare tanti nuovi giocatori per sceglierne poi solo 23 da schierare nella fase finale. In porta dovrebbe giocare Volkan Babacan del Medipol Basaksehir. In difesa l’ex tecnico del Galatasaray alla terza esperienza in nazionale punterà su Gönül, Aziz, Balta e Caner Erkin, fresco di approdo a Milano con la maglia dell’Inter. Giocatori come Calik e Kaya sono pronti per dare il loro apporto. Il centrocampo è il miglior reparto della squadra turca che potrà mettere in mostra talenti del calibro di Topal, Inan, Calhanoglu, Sahin e la loro stella: Arda Turan. Può davvero essere il suo Europeo dopo un’annata in ombra al Barcellona dove non è stato impiegato come si immaginava. In attacco punteranno tutto sul nuovo giocatore del Beijing Guoan  Burak Yilmaz, molte volte vicino all’approdo in Italia. A coadiuvarlo saranno Malli, Tosun ed Erdinc.

ASPETTI NEGATIVI – Fatih Terim avrà l’arduo compito di coordinare una squadra che ha nella difesa il suo reale punto debole. I giocatori che la compongono non sono di primissima fascia e non hanno una grande esperienza a livello europeo. Un’altra grande incognita è nella figura di Arda Turan, vero faro della squadra che però sta attraversando un periodo di forte crisi a livello personale. Gli altri centrocampisti sono di livello ma non hanno una grande personalità. In attacco Burak Yilmaz può essere un’incognita soprattutto dal punto di vista fisico.

COME GIOCA – Fatih Terim dovrebbe optare per un 4-2-3-1 attento in fase difensiva e propositivo nelle situazioni di contropiede. In porta dovrebbe vincere il ballottaggio Babacan; la difesa dovrebbe essere composta da Gönül, Aziz, Balta e Caner Erkin. Nei due di centrocampo Terim ha diverse alternative ma dovrebbe scegliere Topal e Inan con Calhanoglu, Malli e Turan dietro alla punta unica Yilmaz. La formazione tipo scende in campo così: 4-2-3-1. Babacan; Gönül, Aziz, Balta, Erkin; Topal,Inan; Calhanoglu, Malli e Turan; Yilmaz.

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