Orgullo Uruguayo

Posted By on Giu 14, 2016 | 0 comments


Francesco Falzarano

 

Doveva essere la sfida dell’orgoglio per l’Uruguay, e così è stato. La Celeste abbandona la Copa del Centenario con dignità. 3-0 il finale a Santa Clara, che se è vero serva a ben poco, ma quanto meno non lascia a zero la squadra di Tabarez. Questa Copa, però apre una riflessione più profonda, in Uruguay non c’è stato, o se c’è stato non è stato sfruttato, il cambio di generazione.

Convocazioni sempre molto simili, e giocatori oramai cotti, lo specchio di questo fallimento. Non è tutto da buttare, poiché l’Uruguay è primo nella classifica per le qualificazioni al mondiale; ma un campanello d’allarme è suonato. L’assenza di Suarez ha pesato più del dovuto, e Cavani, delusione Celeste, è sembrato lontano parente di quello ammirato a Napoli. La Giamaica è rimasta in partita sino al 66’, per dimostrare che nella terra di Bolt non nascono solo velocisti, ma miracoli non poteva farne. È piaciuto Morgan, il capitano del Leicester di Ranieri, l’uomo delle imprese.

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