Ok, il prezzo è giusto

Posted By on Lug 31, 2016 | 0 comments


di Michele D’Alessio
Primi anni novanta, fascia preserale. Un’Iva Zanicchi sugli scudi conduceva un appuntamento che era ormai diventato rituale per gli italiani che rincasavano da lavoro. Il coro del pubblico accompagnava la salita del prezzo di un elettrodomestico, come un aspirapolvere o un forno a microonde. Solo allora, la conduttrice/cantante conosciuta anche come “l’aquila di Ligonchio”, urlava la memorabile frase che dava il titolo al programma.
Dinamica molto simile ai rapporti del triangolo Wanda Nara, Inter Fc e Aurelio De Laurentis intercorsi nell’ultima settimana. Il Napoli col malloppo di Higuain ha bussato più volte alla porta dei nuovi proprietari cinesi del club meneghino, Suning, neanche a dirlo, come la fu Iva Zanicchi, venditori di elettrodomestici, ma su scala internazionale, con l’obiettivo di rilanciare l’offerta per portare Icardi sotto il Vesuvio.
Piero Ausilio, massimo esponente della dirigenza nerazzura, si era esposto sull’incedibilità del numero nove interista, ma ciononostante la scalata di De Laurentis pare essersi issata fino a quota 70 milioni cash.
A questo punto, pare proprio che il prezzo sia quello giusto. Il Napoli porterebbe al San Paolo un altro attaccante oltre Milik, per la gioia di Maurizio Sarri. L’Inter avrebbe ossigeno puro per assestare almeno tre colpi di mercato importanti (Candreva compreso) e far tornare il sorriso a Mancini, apparso rilassato dopo la scoppola subita in amichevole contro il Bayern Monaco (“viste le premesse, poteva andare peggio” ha dichiarato in conferenza).
Maurito e la sua Wanda così andrebbero a comandare in Campania, con un trattamento da nababbi, e con la pesante responsabilità di non far rimpiangere il Pipita.
Nelle prossime ore si scopriranno le carte. L’Inter cederà il suo attaccante principale, o resisterà alle lusinghe?

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