Palermo, stagione in salita

Posted By on Ago 30, 2016 | 0 comments


Anna Ditta

L’anno scorso la salvezza è arrivata al’ultima giornata, dopo un girotondo di allenatori che passerà alla storia. Quest’anno il Palermo è chiamato a ripetere l’impresa, anche se il tasso tecnico della rosa a disposizione di Davide Ballardini non è eccelso, per usare un eufemismo, eccezion fatta per il neo acquisto Diamanti.
Non a caso nelle ultime frenetiche giornate di calciomercato è circolato il nome di Balotelli, che a Palermo ci è nato, e che servirebbe come il pane dal punto di vista tattico. Vero è che i rosanero sono usciti da San Siro con un insperato punto, ma altrettanto vero è che l’Inter non è riuscita a concretizzare tante palle gol, e che la rete di Andrea Rispoli, esterno di destra dei cinque di centrocampo, sia stata frutto del caso.
Qualche buona individualità però si è vista. In porta il ventenne Posavec può dare qualche certezza, mentre davanti a lui il difensore centrale Goldaniga è chiamato alla stagione della consacrazione. Sulla fascia sinistra Alesaami è un elemento interessante, contro l’Inter ha fluidificato – come si diceva una volta – molto bene.

Il duo offensivo, se così si può definire, Quaison-Nestorovski, dovrà essere certamente supportato da Diamanti, per dare un minimo di estro e imprevedibilità alle azioni del Palermo.

Al fianco di Ballardini in panchina siedono moltissimi giovani, alcuni reduci dalla finale del campionato primavera persa contro l’Inter. Pezzella, Bentivegna, Balogh, Sallai (ammonito domenica a Milano), Bouy, Marson e Cionek sono nomi all’altezza di una salvezza alla portata? Difficile esprimersi ora, ma sono poche le certezze in questa nuova stagione per il tecnico ravennate.

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