I dolori del giovane Manolo

Posted By on Set 25, 2016 | 0 comments


Alessia Fratarcangeli

E’ finalmente la serata di Gabbiadini. O forse no. L’attaccante sigla la rete che porta in vantaggio il Napoli nella sfida contro il Chievo Verona e si lascia andare a un urlo liberatorio: è un gol che sa di rivalsa, gioia, sofferenza. È il primo della stagione, dopo settimane, mesi passate ad allenarsi e a sperare..,

Il gol di ieri sera contro il Chievo potrebbe segnare una nuova era per Manolo, il biglietto di ingresso (finalmente) nell’era Sarri, dopo  mesi passati in un tunnel senza uscita. Quelle poche volte che Sarri decideva di mandarlo in campo, ha sempre disatteso le aspettative. Prove anonime, e sterilità potevano segnare la fine della sua breve avventura in azzurro.

Ieri si è intravisto un pizzico di intraprendenza in più, quella dinamicità in attacco che gli mancava da un bel po’ e gli ha permesso di segnare la sua prima rete stagione. Sembrava finalmente la serata del ritorno, ma un semplice, banale errore rovina l’incantesimo. Sarri è molto duro con Manolo e appena lo vede sbagliare, al 63’, non ci pensa due volte e lo richiama in panchina, facendo entrare Milik, che aveva iniziato da poco il riscaldamento.  Reazione eccessiva o semplice lezione di vita? Qualunque sia la spiegazione, il risultato è uno solo: i rapporti tra Sarri e Gabbiadini appaiono ancora  tesi, così tanto che il ragazzo, appena uscito, non si accomoda accanto ai suoi compagni, mettendosi in un luogo più appartato. Ci sono stati piccoli passi avanti, ma chissà se questo basterà per ora al mister. La palla ora passa a Sarri: lui è l’unico in grado di far fare il grande balzo al calciatore, oppure può segnare la fine della sua avventura azzurra.

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