Juve, quanta fatica

Posted By on Set 25, 2016 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli

La Juve passa a Palermo 1-0. Lo fa con fatica, grazie ad un’autorete di Goldaniga che devia maldestramente un tiro-cross di Dani Alves. I bianconeri creano ma a sprazzi e non conducono sempre le operazioni. Anzi, a fine gara i siciliani ottengono il 53% del possesso palla, un dato che deve far riflettere Allegri. D’altronde i bianconeri hanno difettato nel recupero palla, dando poca continuità alla pressione alta. Insomma una Juve al piccolo trotto che difficilmente ha cambiato passo.  Da evidenziare la prova della difesa, sia a tre che a quattro, dopo l’uscita di Rugani. Barzagli e Bonucci hanno sbrogliato più di una situazione intricata. Agonismo e forza fisica sono state le prerogative di un Palermo ben messo in campo, che ha oscurato completamente Pjanic. I bianconeri sono andati, sorprendentemente, in ambasce nella parte finale del match sugli esterni. In particolare a destra dove Cuadrado, chiamato a coprire Dani Alves, spesso e volentieri ha perso il duello con l’interessante norvegese Aleesami. Il colombiano, entrato a gara in corso al posto dell’infortunato Rugani, non è riuscito mai ad incidere non trovandosi a suo agio nel 4-3-3 di Allegri.

Croce e delizia della giornata Dani Alves, autentico anarchico nello scacchiere tattico del mister. Il brasiliano tende ad accentrarsi per poter dialogare con la punta di turno ed inventare, lasciando però sguarnita la fascia di competenza. Un abitudine che si porta con se da Barcellona e che difficilmente cambierà. Per il momento ad Allegri va bene così. L’ex blaugrana ha carisma da vendere e può diventare uomo prezioso negli ultimi 20 metri. Non è un caso che, con un pizzico di fortuna, sia stato lui a regalare la vittoria ad una Juventus appena sufficiente.

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