Juventus, tutto facile a Zagabria

Posted By on Set 28, 2016 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli

Vince e, stavolta, convince la Juventus di coppa che passeggia al Maksimir di Zagabria battendo 4-0 un avversario apparso spaurito e troppo rinunciatario. I bianconeri sfruttano i difetti difensivi dei padroni di casa riuscendo a scardinare il fortino degli uomini di Sopic, grazie allafirma di Pjanic. Il bosniaco detta i tempi della giocata e del ritmo bianconero. Grazie ad un suo assist Higuain fa il bis. Stavolta la Juve non si spaventa davanti ad una formazione interamente dietro la linea della palla. La sfera gira velocemente per linee orizzontali per poi verticalizzare al momento opportuno. Dopo una ventina minuti di studio i bianconeri capiscono come colpire la Dinamo, cambi di gioco e movimenti senza palla, ma soprattutto meno tocchi fini a se stessi e più giocate propositive. Pjanic illumina e l’intera squadra si accende. L’ex giallorosso è sostituito da Cuadrado nell’intervallo, per una botta presa nel primo tempo, provato da interno. Dybala si sblocca con un bolide da trenta metri ed Allegri continua gli esperimenti inserendo Pjaca per Barzagli. Un 4-4-2 che ricorda il 4-2-4 di contiana memoria. Difficile, ma non impossibile, vederlo riproposto in futuro. Chissà che magari con il rientro di Marchisio ed un Miralem Pjanic così ispirato, Allegri non possa pensare ad un centrocampo a rombo con i due, rispettivamente, vertice basso e vertice alto.

Le attese sono alte su tutta la squadra, in particolare per i due di punta. El Pipita e la Joya devono affinare la loro intesa. Ieri nessun passaggio fra loro, zero. E quando ci han provato anche la pur impreparata difesa croata è riuscita a sporcare le loro intuizioni. Hanno, però, segnato entrambi ed è ciò che più conta. Per l’affinità di coppia c’è tempo.

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